Bankitalia Abruzzo: economia in ripresa nei primi 6 mesi del 2018

Buone notizie per l’economia abruzzese dall’aggiornamento congiunturale di Bankitalia: in Abruzzo il primo semestre del 2018 si caratterizza per una ripresa generale del settore industriale e dell’occupazione. Cresce anche il Pil.

Il rapporto della Banca d’Italia è stato presentato oggi a Pescara, a margine di un convegno organizzato nella facoltà di Economia e Commercio dell’Università d’Annunzio. Ad illustrare l’aggiornamento congiunturale è stato Massimiliano Marzano, a capo della filiale regionale di Banca d’Italia, a L’Aquila. Nei primi nove mesi del 2018 si è consolidata la ripresa dell’attività industriale, con risultati superiori alla media nel comparto metalmeccanico, una buona performance del tessile-manifatturiero e una significativa ripresa nell’edilizia. Anche nella compravendita di immobili la stagnazione sembra appartenere al passato. Migliora la performance del settore turistico, in aumento il numero di imprese attive nel terziario. Sul fronte dell’occupazione il rapporto di Bankitalia delinea un sostanziale aumento  nei primi mesi del 2018, fattore che compensa il forte calo dello stesso periodo del 2017. Tuttavia è da sottolineare che il miglioramento del quadro occupazionale riguarda soprattutto i lavoratori dipendenti assunti a tempo determinato. Più in generale, in Abruzzo risulta diminuito di due punti percentuale il tasso di disoccupazione, oggi in linea con i valori nazionali (circa 10%). Infine l’aggiornamento congiunturale della Banca d’Italia ha evidenziato anche il ridimensionamento del ricorso alla cassa integrazione guadagni.

 

Lolli, da report Bankitalia crescita in tutti i settori

“L’aggiornamento congiunturale di Bankitalia sull’economia abruzzese, presentato oggi a Pescara, delinea una crescita in tutti i settori”. Lo afferma Giovanni Lolli, presidente vicario della Regione Abruzzo. “Aumenta l’occupazione, che nel primo semestre del 2018 ha toccato il +5,9% “piu’ che compensando – spiega l’istituto di via Nazionale – il forte calo registrato nello stesso periodo del 2017”. “In un anno il tasso di occupazione e’ salito dal 55% al 58,4%, e’ cresciuta di tre punti la partecipazione al mercato del lavoro (65,7%) ed e’ diminuito il tasso di disoccupazione, che passa dal 12,7 al 10,9%. Tutti questi valori – osserva Lolli – sono ora in linea con il dato nazionale. Inoltre le imprese attive tornano sopra quota 127.000, con un aumento dello 0,4% nel primo semestre 2018, ed aumenta del 5,1% il valore dell’export (il dato nazionale in questo caso e’ fermo al 3,7%). Infine, da rilevare che piu’ di 2 imprese su 3 tra quelle intervistate contano di chiudere l’anno corrente in utile. Sono dati incoraggianti, che ci inducono a proseguire in direzione del potenziamento dell’occupazione in Abruzzo. Le azioni messe in campo – ultime delle quali il microcredito e gli incentivi all’assunzione (gia’ noti come Garanzia Over e Garanzia Giovani) – mirano proprio a far crescere il numero di coloro che lavorano nel nostro territorio regionale”

IL SERVIZIO DEL TG8:

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