Capistrello, il Comune vieta l’uso dell’acqua

Capistrello, il Comune vieta l’uso dell’acqua per scopi umani, Il primo cittadino di Capistrello, Francesco Ciciotti, a seguito di una richiesta avanzata dal Consorzio Acquedottistico Marsicano (Cam) ha emesso, nella serata di ieri, un’ordinanza di divieto di utilizzazione dell’acqua per scopi umani in punti precisi del suo Comune. Riportiamo integralmente la nota del Sindaco.

“Ci stiamo dirigendo verso la soluzione definitiva del problema. Il divieto di utilizzo – spiega il sindaco – nasce unicamente per permettere al Cam di effettuare ulteriori analisi maggiormente approfondite nelle zone circostanti il plesso scolastico”. A Capistrello, comuqnue, incomincia ad intravvedersi il bandolo della matassa circa la situazione acque maleodoranti. Sono stati, di fatti, ultimati tutti gli interventi del nuovo collegamento all’acquedotto in via S. Andrea, eliminando, in questo modo, gli allacci preesistenti. “Ora – afferma il primo cittadino di Capistrello – siamo in attesa dei risultati dei prelievi effettuati dalla Asl. La scuola di santa Barbara, contro ogni voce circolante, risulta, ad oggi, immune dal disagio. Prevediamo la riapertura dell’Istituto scolastico gia’ per la giornata di mercoledi’ prossimo, fatto salvo ritardi circa la consegna delle analisi stesse”. D’altronde, le analisi eseguite in precedenza sono sempre risultate conformi alle norme del Decreto Legislativo 31/2001. Ulteriori indagini e verifiche avviate dal Cam, come richiesto dall’Amministrazione comunale gia’ in data 26 aprile, hanno messo a tacere ogni dubbio riguardante la presunta non potabilita’ del flusso idrico utilizzato all’interno della scuola. “C’e’ da dire, comunque, che la situazione e’ sempre stata monitorata – afferma il primo cittadino – e che i risultati finali hanno dimostrato una situazione che con il pericolo e l’allarme non ha davvero nulla a che vedere. Il Cam, quindi, ha deciso, a fronte di cio’, di monitorare la rete di adduzione riguardante l’approvvigionamento della scuola di Santa Barbara, spostando, in questo modo, l’attenzione su via Cese e su via D’Annunzio”. E’ notizia di oggi, il fatto che su uno dei tanti prelievi effettuati sulle acque lungo via D’Annunzio, siano stati riscontrati valori non conformi ai requisiti di potabilita’. “Il Cam si e’ reso disponibile, quindi, per un approfondimento della questione al fine di risolvere definitivamente il problema ‘acqua’”, chiosa il sindaco. La palla, ora, passa totalmente nelle mani del Cam: sara’, di fatti, proprio il Consorzio Acquedottistico Marsicano a definire le successive azioni da intraprendere per accertare le reali cause del disagio riscontrato. A seguito della richiesta del Cam, il sindaco ha quindi emesso l’ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua a scopo umano in quelle stesse aree circoscritte. “La strumentalizzazione del caso della scuola di Santa Barbara da parte dei consiglieri di minoranza, oltre che essere ridicola, appare anche fuori luogo ed in netto contrasto con il bene della comunita’”, afferma il sindaco.