A24 e A25: Lolli, domani a Roma per il decreto Genova

A24 e A25: il presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, sarà domani a Roma per partecipare all’audizione del decreto Genova.

“Come anticipato ieri in conferenza stampa, convocheremo per lunedì un incontro con tutti i parlamentari, i consiglieri regionali, i Comuni, gli enti e i soggetti beneficiari che hanno sottoscritto le convenzioni sui progetti del Masterplan, per contrastare la scelta di utilizzare le risorse del ‘Patto per L’Abruzzo’ per anticipare le attività di messa in sicurezza della A24 e A25”. A ribadirlo è il presidente vicario della Regione Giovanni Lolli. “Tuttavia, questa mattina la struttura del ministero per il sud ci ha confermato la linea concordata nell’incontro svoltosi a Roma che esclude di scaricare sui fondi del Masterplan l’anticipazione delle opere sull’autostrada, visto l’avanzamento progettuale che vede l’Abruzzo prima Regione in Italia per il caricamento sulla BDU – Banca Dati Unitaria, dei progetti sottoscritti per un ammontare di circa 560 milioni di euro. Non solo. Il Ministero – prosegue Lolli – ci ha anticipato di aver chiesto di espungere dall’ordine del giorno del Pre-CIPE – convocato per giovedì 11 – il punto riguardante l’attuazione della programmazione FSC e di aver predisposto un emendamento per correggere quanto previsto nel decreto legge. E’ una notizia positiva, frutto anche della proficua interlocuzione col Ministero del Sud ed è un primo risultato, frutto dell’allarme e della fermezza con cui abbiamo reagito. Il ministero ha ben presente l’impraticabilità della scelta prevista. Tuttavia, finché il Parlamento non modificherà il decreto legge in sede di conversione, la mobilitazione istituzionale resterà massima. La nostra posizione è chiara e semplice: abrogare nel testo il richiamo al ‘Patto per lo Sviluppo’ delle regioni Abruzzo e Lazio dell’art.16, comma 2, lett. B del DL 109/2018. Domani – annuncia infine il presidente – parteciperò a Roma all’audizione sul decreto Genova in sede di commissione trasporti della Camera dei Deputati”.