Beni confiscati alla criminalità consegnati al Comune di Lanciano

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Beni confiscati alla criminalità consegnati al Comune di Lanciano. Locali in centro città saranno sede Avvocatura comunale.

Due appartamenti sequestrati nell’ambito di un’inchiesta su truffa e usura sono stati ufficialmente consegnati al Comune di Lanciano dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, diretta dal Prefetto Bruno Frattasi. I due locali, valore 404 mila euro, si trovano in un palazzo del centro cittadino, tra Corso Trento e Trieste e via Duca degli Abruzzi, furono confiscati alla criminalità con provvedimento irrevocabile il 22 dicembre 2016. Le unità immobiliari, per un totale di 120 metri quadri, sono stati destinati a finalità istituzionali del Comune per ospitare gli uffici dell’Avvocatura comunale che attualmente si trovano in via dei Frentani.

“E’ un cerchio che si chiude positivamente per la collettività – commenta il sindaco, Mario Pupillo – La giustizia ha i suoi tempi, ma alla fine prevale sempre. I due appartamenti di pregio sono stati confiscati alla criminalità e destinati alla comunità lancianese per sempre. Si tratta di un segnale forte che oggi vede il suo compimento, ma che è partito nel 2013 con l’allora Procuratore di Lanciano Francesco Menditto che ringrazio, insieme a tutti i protagonisti di questa bella storia a lieto fine. Qui saranno trasferiti gli uffici dell’Avvocatura, proprio a sottolineare il valore non solo simbolico di questo trasferimento che aggiunge al pubblico e sottrae alla criminalità. Un bel giorno per Lanciano e i cittadini”.