Coronavirus Abruzzo, Febbo: “chiesto lo stato di crisi per il turismo”

Coronavirus Abruzzo, l’assessore regionale Mauro Febbo: “chiesto lo stato di crisi per il turismo”. Oggi incontro in Commissione con il sottosegretario Bonaccorsi

“Abbiamo rappresentato al governo lo sconcerto e il disappunto per l’assenza di considerazione e interventi specifici per il settore turistico nei decreti emessi finora e chiesto unanimemente l’attivazione dello stato di crisi”.

Lo riferisce Mauro Febbo, coordinatore nazionale della commissione Turismo e Industria Alberghiera della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, nonché assessore a Turismo e Attività produttive della Regione Abruzzo, al termine della riunione della commissione convocata nel pomeriggio, presente il sottosegretario con delega al Turismo Lorenza Bonaccorsi.

“Il settore turistico italiano sarà il più colpito dalla crisi causata dall’emergenza Covid19, perché interviene sulla mobilità delle persone, e sarà quello che ripartirà più lentamente degli altri settori industriali – continua Febbo – Perciò tutti gli assessori hanno chiesto al governo un decreto dedicato a interventi per sostegno e rilancio del settore”. Al sottosegretario è stato anche richiesto, prosegue Febbo, “di inserire urgentemente, nel Dpcm in emanazione, una disposizione specifica che consenta (come fatto per una sola Regione!) l’accesso a stabilimenti balneari, villaggi e campeggi, chiusi al pubblico, del solo personale strettamente impegnato in comprovate attività di manutenzione e vigilanza, per preparare la ripartenza della stagione alle porte”. Il sottosegretario, riferisce Febbo, “ha comunicato la convocazione di un incontro con il ministro Franceschini martedì o mercoledì della settimana prossima, per condividere emendamenti e proposte presentati dalla commissione degli assessori al Turismo e, data la particolarità del settore, l’attivazione dello ‘stato di crisi’ per poter attivare le procedure di recupero di perdite e danni subiti, equiparando la pandemia globale e la grave crisi sanitaria da Covid19 alle calamità naturali. Sarà anche proposto di attivare, nella Programmazione Fesr 20-27, apposito Fondo Strutturale dedicato esclusivamente al turismo (Fest)”.