M5S Teramo, Brucchi ignora la sicurezza in città

 

M5S Teramo, Brucchi ignora la sicurezza in città. Aumenta la spesa per personale ed utenze. Fabio Berardini del M5S di Teramo denuncia, i soldi ci sono ma non vengono utilizzati per collegare le telecamere a Questura e Carabinieri.

Dopo aver partecipato alle Commissioni consiliari che si stanno svolgendo in questi giorni al Comune di Teramo, afferma l’esponente pentastellato, una cosa è totalmente chiara: l’assoluta incapacità amministrativa di Brucchi e la sua Giunta. I temi fondamentali trattati sono stati l’assestamento di Bilancio e la revisione dello Statuto comunale e del Regolamento del Consiglio.

Per quanto riguarda il Bilancio, abbiamo fatto una scoperta veramente assurda ed alla quale non potevamo credere. Il Comune di Teramo ha installato diverse telecamere per la Città ma le stesse non trasmettono le immagini né alla Questura né al Comando dei Carabinieri. Durante la Commissione è intervenuto il Comandante Zaina che, chiamato a rispondere sull’argomento, ha dichiarato che questa è una scelta politica in quanto mancano i soldi per comprare l’attrezzatura.

Siamo veramente indignati ed arrabbiati per il modo in cui viene amministrata la nostra Città poiché si spendono soldi per comprare telecamere e poi le stesse non vengono collegate alle due principali forze di sicurezza, neutralizzando di fatto l’efficacia delle stesse.

Ciò è ancora più assurdo se si considera che nell’assestamento di bilancio vengono spalmati tra varie voci circa 600.000 Euro. Evidentemente per la Giunta Brucchi la sicurezza della Città non è il primo problema in quanto i soldi vengono spesi in altri settori:

  • SPESE POSTALI: + 7.500 EURO
  • UTENZE: + 16.000 EURO
  • SPESE PERSONALE: + 25.000 EURO
  • SPESE PER CONCESSIONE CAMPI: + 4.000 EURO
  • CONTENZIOSO: + 200.000 EURO
  • SVINCOLO GAMMARANA: + 307.661,40 EURO
  • TRANSAZIONI: + 6.000 EURO

 

Per quanto riguarda, invece, la revisione dello Statuto e del Regolamento del Consiglio comunale, afferma infine Fabio Berardini, si è trattato solo di una messa in scena per introdurre la figura vuota del Consigliere delegato. Questo servirà a dare un contentino a quei consiglieri che non si sentono considerati da Brucchi e che chiedono un po’ di visibilità.