Regionali Abruzzo, Lolli: “Si vota il 10 febbraio per garantire cittadini e candidati” . Il presidente reggente spiega perché il 10 febbraio è la prima data utile.
“Ci siamo mossi velocemente nel rispetto delle regole e per garantire la partecipazione di cittadini e candidati. Abbiamo esaminato i pareri dell’ufficio legislativo del Consiglio regionale, quello dell’avvocatura regionale e anche quelli, di diverso orientamento, delle forze di opposizione. La prima data utile è stata il 10 febbraio prossimo”. Il presidente reggente della Regione Giovanni Lolli ha illustrato sotto il profilo tecnico il percorso che lo ha portato alla decisione, concordata con il presidente della Corte d’Appello dell’ Aquila Fabrizia Francabandera e sentito il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, e formalizzata con il decreto emesso nella giornata odierna.
“Abbiamo valutato – continua – che se fosse stato compresso il termine di 120 giorni dalla pubblicazione del decreto di scioglimento del consiglio regionale del 22 agosto scorso, per garantire la possibilità di candidatura, prevalentemente a sindaci e funzionari pubblici, avrebbe potuto causare molti ricorsi per invalidare le elezioni, quindi ci siamo attenuti a quel termine con la conseguenza che la prima data utile risultava il 23 dicembre”.
Lolli spiega poi che “considerando che per le festività natalizie e di fine anno, non si sarebbe potuto votare né in quel giorno, né nelle due settimane successive, siamo arrivati al 13 gennaio. Qui – chiarisce Lolli – ho accolto il riferimento previsto dalle norme di poter evitare la campagna elettorale durante le festività: non a caso, nella storia della Repubblica non si è mai votato nel mese di gennaio. Tra l’altro, questo avrebbe comportato grossi problemi per l’organizzazione e il controllo delle elezioni. Tutto ciò considerato, la prima data utile possibile è risultata quella del 10 febbraio”.
“Faccio notare infine che la decisione è stata adottata in un tempo breve essendo le consultazioni cominciate nel mese di settembre, e tenendo solo conto di dati oggettivi senza che nessuna considerazione di ordine politico potesse influenzare la scelta della data”, conclude.
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