Prato Selva: messi in salvo tre turisti stranieri

turisti-in-salvo1

Durante la notte scorsa una squadra dei vigili del fuoco di Teramo è intervenuta in una zona tra Prato Selva e Intermesoli, per la ricerca di tre ragazzi stranieri.

Si trattava di un ragazzo e una ragazza belgi e un ragazzo francese, tutti di 22 anni di età, che avevano lasciato la propria auto nella zona di Assergi, con l’intenzione di raggiungere a piedi il rifugio del Monte, non sapendo che il rifugio in questo periodo è chiuso. Purtroppo durante l’impegnativa escursione hanno perso il sentiero e si sono smarriti nel bosco. Con il sopraggiungere del buio, vista l’impossibilità di tornare alla propria auto, hanno allertato il 112, fornendo le coordinate geografiche utili per individuare la loro posizione. Il Comando dei Carabinieri intorno alle 22:30 ha girato la segnalazione alla sala operativa 115 dei vigili del fuoco, che ha immediatamente inviato subito sul posto una squadra ed ha allertato anche il Soccorso Alpino, per effettuare ricerche congiunte.

Le squadre di ricerca hanno raggiunto Prato Selva e da qui con i mezzi fuoristrada il Colle Abetone, a circa 1800 metri di quota sul livello del mare. I vigili del fuoco, dopo essersi posizionati in un punto in rilievo, hanno utilizzato un faro ad alta profondità hanno per illuminare la zona in cui i ragazzi potevano trovarsi. Questi si sono rapidamente spostati nell’area illuminata ed hanno segnalato la loro presenza ai soccorritori. Durante tutta la fase della ricerca i ragazzi sono stati rassicurati e guidati, attraverso messaggi in inglesi scambiati con un vigili del fuoco.

Una volta individuati i ragazzi, la squadra di vigili del fuoco, unitamente a quella del soccorso alpino, li ha raggiunti per riportarli a Prato Selva intorno alle 4:00, dopo un’ora di cammino a piedi. Qui sono stati lasciati in consegna ai Carabinieri, che li hanno accompagnati a Montorio al Vomano, dove in mattinata hanno potuto prendere un pullman e tornare a L’Aquila, per poi raggiungere Assergi e riprendere la loro auto lasciata in sosta. I ragazzi, benché stanchi per il lungo cammino effettuato, sono apparsi in buone condizioni di salute e non hanno avuto necessità di cure sanitarie. L’operazione di ricerca è stata condotta in piena sinergia tra vigili del fuoco e soccorso alpino, consentendo un rapido salvataggio dei ragazzi stranieri, che si trovavano in una zona boscata impervia e difficilmente raggiungibile.