41 milioni di euro dal CIPE per infrastrutture in Abruzzo

Buone notizie dal CIPE, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, che ha destinato oltre 41 milioni di euro ad opere infrastrutturali da realizzare in Abruzzo. Otto gli interventi da appaltare nelle quattro province.

Le opere, inserite nel Piano Operativo Infrastrutturale, sono coperte interamente dal Fondo di sviluppo e coesione 2014/2020. I progetti, da appaltare al più presto, riguardano sia il miglioramento dell’accesso a realtà montane e impianti sciistici (valorizzazione dell’accesso al versante occidentale della Majella, strada provinciale 64; miglioramento dell’accesso agli impianti sciistici teramani di Prati di Tivo, strada provinciale 43; completamento infrastrutturale dei bacini sciistici Ovindoli Monte Magnola e Campo Felice Rocca di Mezzo) che il recupero degli approdi turistici di Roseto e Francavilla al Mare.Previsto anche il completamento della tratta ferroviaria Tua Quadri-Castel di Sangro e interventi sulla sicurezza sismica della Diga di Penne. Ma la fetta più cospicua delle risorse se l’è aggiudicata il Porto di Pescara, dal Cipe arriveranno circa 16 milioni di euro per il completamento dei nuovi moli guardiani. Il Piano operativo infrastrutturale è stato presentato oggi a Pescara, nella sala giunta del Comune, dal senatore Luciano D’Alfonso, dall’assessore regionale Silvio Paolucci, dal presidente della provincia di Pescara Antonio Di Marco e dai sindaci dei comuni interessati.