Violenza a Pescara: Pignoli chiede a Salvini l’intervento dell’esercito

Violenza a Pescara: il consigliere comunale di Pescara, Massimiliano Pignoli, scrive una lettera al ministro dell’interno, Matteo Salvini, per chiedere l’intervento dell’esercito in città.

Di seguito pubblichiamo la lettera del consigliere Massimiliano Pignoli:

“Pur come semplice consigliere comunale, e credendo di interpretare la volontà di tanti cittadini pescaresi, Le scrivo Signor Ministro degli Interni, questa lettera, dopo aver inviato altrettante comunicazioni a Prefetto e Questore di Pescara, per chiedere l’invio di alcune unità dell’esercito in città per presidiare quei luoghi sensibili dove ci sono evidenti problematiche di ordine pubblico, come le aree di risulta, alla luce anche del gravissimo fatto accaduto sabato scorso in pieno giorno e a pochi metri dal centro cittadino dove, una ragazza è stata violentata, così come appurato dagli organi di pubblica sicurezza, da un extracomunitario, nel centro cittadino che dovrebbe essere la cartolina della città e che invece oggi è simbolo di degrado e pericolo.
Inoltre qualche settimana fa in una zona periferica vi è stata una violenta rissa tra rom ed extracomunitari con un ferito, fra lo sgomento dei cittadini che inermi hanno assistito allo sgradevole episodio.
La presenza dei militari, per questo, in un contesto da non sottovalutare, servirebbe non solo da deterrente ma concretamente, in caso di necessità, a riportare la legalità che i nostri cittadini ci chiedono a gran voce.
I fatti di sabato ripropongono poi il problema della sicurezza a Pescara che, non è come qualche amministratore continua a voler farci credere un’isola felice, come dicono i dati che qualche mese fa erano stati resi noti da una classifica de Il Sole 24 ore, che collocava Pescara ai primi posti per criminalità, considerando i delitti commessi per numero di residenti.
Pertanto La invito Signor Ministro a prendere giusta informazione ed inviare alcune unità dell’esercito come richiesto”.