Mercato etnico Pescara: CNA e FN, pareri contrapposti

Mercato etnico Pescara, CNA e Forza Nuova su posizioni differenti. All’indomani del massiccio intervento congiunto delle forze dell’ordine nelle aree di risulta di Pescara, intervengono in due distinte note la CNA e il Movimento politico Forza Nuova.

Mentre il Direttore della CNA di Pescara, Carmine Salce, auspica un pronto intervento dell’amministrazione comunale affinchè trovi al più presto una dignitosa collocazione alle imprese regolari gestite dai cittadini senegalesi, Forza Nuova, tramite il coordinatore regionale del Movimento, Marco Forconi, annuncia che ostacolerà con ogni mezzo, sia legale che fisico, l’installazione di ulteriori strutture a ridosso  e all’interno della Stazione Ferroviaria pescarese.

A detta del Direttore della CNA Salce,

«gli amministratori della città devono ora impegnarsi a reperire e attrezzare spazi all’interno dei diversi mercati cittadini, o in nuove aree dedicate, ma in tempi davvero brevissimi. Perché va favorita la ricollocazione di quei tanti commercianti della comunità senegalese che nella nostra realtà vogliono vivere e integrarsi; e agevolare nello stesso tempo la nascita di un vero mercato “etnico”, anche diffuso, che possa arricchire l’offerta commerciale di una città tradizionalmente curiosa e aperta al nuovo».

Di tuttaltro parere il coordinatore di Forza Nuova, Marco Forconi che aggiunge:

“A distanza di 24 ore dal massiccio intervento congiunto delle forze dell’ordine per il ripristino del decoro e della legalità nell’area di risulta – sottolinea Forconi – troviamo inaudite ed intellettualmente offensive le decisioni del sindaco Alessandrini circa la volontà di ristabilire nella stessa area un agglomerato di banchi adibiti a vendita, a favore degli stessi operatori che fino a ieri stazionavano abusivamente. Ci chiediamo come sia possibile derogare al D.P.R. 753/80, lo stesso, per intenderci, che ha inficiato sullo sgombero di ieri”.