L’Aquila, il Jazz Italiano per ricostruire il teatro di Amatrice

L’Aquila, il “Jazz italiano per Amatrice” richiama migliaia di appassionati a Collemaggio. Grandissima gara di solidarietà e beneficenza per le popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto.

Sono state 25 le location unite ieri nel segno del “Jazz italiano per Amatrice”, da Roma a Milano, da Torino a Napoli, da Courmayeur a Lampedusa, una giornata iniziata in mattinata alla Casa del Jazz di Roma. Centinaia gli artisti e i musicisti coinvolti, mobilitati per raccogliere fondi da destinare alla ristrutturazione del Teatro Garibaldi di Amatrice, distrutto dal sisma.

Il capoluogo aquilano ha mantenuto gli appuntamenti principali, con il concerto clou della manifestazione tutta italiana in una giornata straordinaria di musica e solidarietà, con migliaia di persone – gli organizzatori parlano di 20mila – davanti al palco allestito nello scenario suggestivo della basilica di Santa Maria di Collemaggio, ancora ferita dal terremoto del 2009, eppure orgogliosa e forte.

Importante l’adesione degli artisti, oltre 50 tra i più noti nomi del jazz italiano, che l’anno scorso hanno suonato per L’Aquila, questa volta insieme all’Aquila hanno suonato per Amatrice. Alle 21, il lungo concerto aperto dall’orchestra del Conservatorio dell’Aquila e chiuso dallo swing di Nick the NightFly, per tre ore di musica tra i tanti con Fabrizio Bosso e Tullio De Piscopo, Giovanni Tommaso, Maurizio Giammarco e Luca Filastro.

Il jazzista Paolo Fresu, grande artista di fama internazionale e direttore artistico della manifestazione, ha definito quella di ieri una giornata storica di mobilitazione della gente per la gente. Giornata che, va ricordato, è arrivata dopo lo stop dell’amministrazione comunale a tutte le iniziative della Perdonanza celestiniana in segno di rispetto e vicinanza alle popolazioni colpite del terremoto.

Polemiche a parte, quella di ieri è stata anche una festa in cui la pasta all’amatriciana ha dominato la scena , cucinata e venduta dal pastificio abruzzese Del Verde per sostenere la ricostruzione dei borghi colpiti dal terremoto. Iniziativa di supporto al “Jazz italiano per L’Aquila e Amatrice”, poi, è stata “Sapori dei Parchi in Jazz”: centinaia di vini di cantine italiane messe in vendita a scopo di beneficenza.

Guarda il servizio del Tg8:

jazz italiano per l'aquila e amatrice 2016