Lanciano, detenuto autorizzato a inseminazione artificiale

Lanciano, detenuto autorizzato all’inseminazione artificiale. La direzione della Casa Circondariale di Lanciano ha autorizzato un detenuto di 45 anni di Palermo ad avere un figlio con l’inseminazione artificiale.

Fabio Cucina, pluri-condannato per traffico di droga, uscirà dal carcere non prima del 2023 ma in autunno diventerà padre per la terza volta. La procedura e’ stata permessa dalla direzione del carcere di Lanciano, in Abruzzo, dopo che – per motivi pratici – non era stata ammessa nel carcere palermitano di Pagliarelli. Piu’ volte riconosciuto colpevole di una serie di traffici di sostanze stupefacenti, Cucina deve scontare un cumulo di pene per complessivi 24 anni, salva la possibilita’ di una nuova condanna per un altro processo ancora. Il permesso e’ passato attraverso i nulla osta del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e dell’Azienda sanitaria provinciale di Chieti, che ha effettuato i necessari controlli igienico-sanitari e fornito assistenza con psicologi e servizi sociali. Un’azienda privata si e’ poi occupata degli aspetti pratici.