Strada dei Parchi Spa replica al sottosegretario Vacca

Non si è fatta attendere la risposta di Strada dei Parchi al sottosegretario pentastellato Gianluca Vacca. Il comunicato della concessionaria delle autostrade A24 e A25 è firmato dal vicepresidente, Mauro Fabris.

Il vicepresidente di Strada dei Parchi Spa, concessionaria delle autostrade A24 e A25 tra Lazio e Abruzzo, replica così al sottosegretario ai Beni culturali, Gianluca Vacca, che tra l’altro aveva accusato SdP di avere un doppio introito, derivante dai pedaggi e dai fondi per lavori di messa in sicurezza sulle due arterie.

“Strada dei Parchi – si legge nella nota di Strada dei Parchi Spa – attende con serenità il confronto che il Governo intende fare con tutte le concessionarie: segnaliamo al sottosegretario Vacca che siamo in condizione totalmente diversa dalle altre società, essendo tra le uniche tre che si sono aggiudicate la concessione, con scadenza 2030, con gara europea. Mentre le altre concessioni non sono state messe a gara, ma concesse, noi abbiamo vinto una gara europea che nel contratto prevede – spiega Fabris, tre volte parlamentare del centrosinistra ed ex sottosegretario ai Trasporti – che il vincitore avrebbe potuto fare svolgere in house i lavori previsti per la manutenzione, quindi non c’è nessun particolare favore”.

Fabris ha anche aggiunto che è la riforma Cantone sugli appalti pubblici a escludere nuovi appalti in ottemperanza alla norma europea che afferma che chi ha fatto una gara a monte, non ne faccia altre a valle.

 

La società Strada dei Parchi Spa, che fa parte del gruppo industriale dell’imprenditore abruzzese Carlo Toto, ha sospeso i lavori di messa in sicurezza delle autostrade dopo il completamento dell’antiscalinamento nei viadotti. Sono rimasti fuori alcuni piloni che desterebbero preoccupazioni per via delle scosse e per la carenza di manutenzione. Su questo punto, ossia il braccio di ferro con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in merito ai fondi per completare i lavori, Fabris aggiunge:

“Siamo in fiduciosa attesa che, come del resto annunciato dal sottosegretario Vacca, il Governo provvederà in breve tempo a rendere disponibili gli ulteriori 192 milioni di euro, già stanziati, per la definitiva messa in sicurezza da completare entro il 2018, della A24 e A25.  Nello stesso tempo ci attendiamo dal sottosegretario Vacca un sostegno nella richiesta relativa all’approvazione del nuovo piano economico finanziario, previsto nella legge di stabilità del 2012, così da poter ragionare anche su come ridurre le tariffe”.

Fabris ha anche annunciato che entro agosto sarà organizzato un incontro con tutti i sindaci di Lazio e Abruzzo “ai quali spiegheremo cosa stiamo facendo sulla sicurezza”. Il vice presidente di SdP ha infine ribadito che la società ha rispettato il contratto facendo “il 104 per cento degli investimenti e delle manutenzioni previste con una spesa che dal 2009 è arrivata a 700 milioni di euro”.