Omicidio Bomba, l’esito della perizia

Omicidio Bomba, l’esito della perizia medica. Sarebbero state le violenti percosse inferte dal nipote, su torace e sul braccio sinistro, a causare la morte di Eliane Grimount di 95 anni. E’ questa la conclusione della perizia effettuata dal medico legale, Pietro Falco, nominato dalla Procura sul caso di omicidio volontario che vede indagato Emilio Teti, 41 anni di Bomba.

Teti si trova ancora in carcere dopo l’arresto avvenuto il 25 ottobre, il giorno dopo che la nonna Eliane, originaria della  Francia, era stata ricoverata in stato di pre-coma all’Ospedale di Lanciano. Da quel che emerse, il nipote non sopportava più di accudire la nonna di 95 enne e l’ha picchiata più volte su tutto il corpo. Per lui l’accusa è di omicidio volontario.  Teti in passato sarebbe stato seguito da assistenti sociali. La perizia ha stabilito in particolare che le violenti percosse inferte sull’anziana le abbiano causato la compressione toracica procurandole l’arresto cardiaco, conseguenza di una forte attivazione della pressione arteriosa con scompenso finale. L’anziana donna, oltretutto, a causa della sua avanzata età, aveva oltretutto un difficile quadro clinico generale. La perizia ha stabilito infatti, che se le stesse percosse fossero state inferte ad un soggetto più giovane non ci sarebbe stata la stessa drammatica conclusione. Emilio Teti, che già in passato avrebbe usato metodi violenti contro la nonna, è difeso dall’avvocato Massimiliano Piacentino Sichetti.