Ponte sul Sangro: due mesi di chiusura dopo il terremoto in Molise

Resterà chiuso per due mesi il ponte sul Sangro, dopo le forti scosse di terremoto avvenute in Molise e avvertite anche in Abruzzo. L’interdizione al traffico servirà a effettuare tutte le verifiche necessarie per valutare la sicurezza del viadotto. Oggi nuovo sopralluogo del presidente della Provincia di Chieti.

Il presidente della Provincia di Chieti e sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, ha partecipato oggi a un nuovo sopralluogo tecnico sul ponte nuovo sul fiume Sangro, che, attraverso la strada provinciale 111, collega Lanciano con l’area industriale della Val di Sangro. Il ponte è stato chiuso precauzionalmente a seguito della forte scossa di terremoto registrata in Molise lo scorso 16 agosto, alle 20.19. Dopo le verifiche sono stati confermati i tempi di chiusura alla viabilità sul ponte, almeno due mesi, per procedere a ulteriori controlli statici che saranno affidati a una società specializzata per le analisi e le verifiche della struttura.

“Ripeteremo le analisi che la Provincia commissionò nel 2014 dopo il terremoto di Amatrice-Norcia: la società ci consegnò un livello di conoscenza della struttura a livello LC3, il più alto previsto dalla norma”, ha dichiarato Mario Pupillo, presidente della Provincia di Chieti. “Il comportamento della struttura dal punto di vista statico è stato definito regolare; dal punto di vista sismico la struttura può essere migliorata con alcuni lavori che abbiamo messo in bilancio in tempi non sospetti (giugno 2018) con fondi pari a 300 mila euro a cui aggiungeremo i 400 mila chiesti alla Regione Abruzzo a marzo 2018. Domani riunione in Provincia per un celere affidamento dei lavori di analisi e verifiche approfondite. La prudenza, come si suol dire, non è mai troppa e in questi casi va accompagnata da documenti e atti puntuali di carattere scientifico e non emotivo”.

Oggi sono stati montati anche i cartelli per la viabilità alternativa. Da Lanciano la strada consigliata per raggiungere la Val di Sangro è quella che passa da contrada Serre. Altra alternativa è passare da Mozzagrogna.

“Ringrazio la struttura tecnica della viabilità provinciale che ha prontamente risposto all’emergenza con un impegno straordinario da parte del personale”, ha concluso Pupillo.