L’Aquila, migranti: il Comune ora vuole gli Sprar

A pochi giorni dalla nuova riunione della commissione comunale Politiche sociali che si terrà su convocazione della presidente  Elisabetta De Blasis, continua la discussione sulla questione “migranti e sicurezza in centro storico”.

Da un lato ci sono i migranti accolti nelle tre strutture più vicine alla città (e gestite dall’associazione Fraterna Tau), dall’altro i cittadini che chiedono più controlli, più sicurezza, più chiarezza.

Dopo la riunione di fuoco in commissione presieduta da Elisabetta De Blasis la settimana scorsa, i commissari della maggioranza di centrodestra e dell’opposizione di centrosinistra sono arrivati a un accordo: un documento nel quale si chiede al consiglio comunale di trasformare i Cas (Centri di accoglienza straordinaria) gestiti dalla prefettura, in Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), i cui centri possono essere individuati dalle amministrazioni comunali, permettendo al Comune di stabilire il numero dei migranti che potranno entrare in città.

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