Montesilvano, via Lazio 61: “Noi che abitiamo nella terra di nessuno”

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“Viviamo nella terra di nessuno”, il disperato appello dei residenti del palazzo al civico 61 di via Lazio a Montesilvano, al Comune di Pescara, proprietario dell’immobile, affinché intervenga contro incuria, degrado e abusivismo.

Montesilvano, via Lazio 61: un palazzone di proprietà del Comune di Pescara svetta tra le case più basse. A viverci, una ventina di famiglie regolari ma quasi altrettanti, puntualizzano gli inquilini, sono gli abusivi. Si dicono disperati ed esasperati gli abitanti di questa palazzina, dove diversi sono gli appartamenti murati. E quei locali murati vengono periodicamente rotti per andarci a vivere da parte di disperati che a quelle case non hanno diritto. La maggior parte dei residenti non vuole essere ripresa ma affida al nostro microfono voci, racconti, soprattutto un appello al comune di Pescara. Le condizioni del palazzo sono fatiscenti, gli ascensori rotti, nonostante la struttura sia disposta su diversi piani, ancora immondizia, rifiuti, case murate distrutte da picconi o martelli per potervi entrare. Insomma, una situazione che rischia di esplodere in un agglomerato urbano a poche decine di metri dal mare, con una situazione particolare: insiste sul territorio di Montesilvano, ma l’immobile è di proprietà del Comune di Pescara: “Sono anni che qui non si vede nessun politico, – lamentano gli inquilini – siamo lasciati allo sbaraglio, nella terra di nessuno. La paura c’è ma ci si convive, siamo amareggiati e scoraggiati”. Qui, ci dicono ancora i residenti, gli abusivi hanno raggiunto quasi lo stesso numero delle famiglie che, in regola, vivono negli appartamenti. L’appello è unanime e accorato alle istituzioni, in primis al Comune di Pescara, affinché chi vive qui in via Lazio, al civico 61 di Montesilvano, possa avere una esistenza dignitosa.

Il servizio del Tg8