Pescara, cittadini-scudo contro il taglio di una quercia (Video)

Momenti di tensione in via delle Fornaci a Pescara, dove alcuni cittadini fanno da scudo contro l’annunciato taglio di una delle due querce, deciso dal Comune per ampliare la carreggiata.

Gli operai del Comune, che dovevano procedere all’abbattimento, sono arrivati poco dopo le 6.30. Il lavoro è stato deciso dall’amministrazione comunale per consentire il proseguimento del progetto di ampliamento della carreggiata. Nei giorni scorsi è partita la mobilitazione a salvaguardia dei due alberi. Residenti e associazioni hanno raccolto oltre 600 firme e le hanno consegnate al vice sindaco Antonio Blasioli, il quale ha risposto che almeno una delle due querce sarebbe stata risparmiata, ma che l’abbattimento dell’altra era necessario per dare corso al progetto già appaltato. Da stamattina i cittadini stazionano nei pressi della pianta, per impedire l’avvio dei lavori stabiliti e dall’amministrazione comunale. Sul posto sono presenti anche agenti della Polizia Municipale e i consiglieri comunali Tonino Natarelli e Massimiliano Di Pillo.

Nel pomeriggio di ieri, poi, il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli ha poi incontrato una delegazione dei cittadini e delle associazioni che si sono mobilitate per le querce di via delle Fornaci. All’incontro erano presenti anche i consiglieri comunali Daniela Santroni e Tonino Natarelli e il Rup dell’intervento.

“L’incontro – si legge in una nota del Comune – è servito a chiarire le motivazioni per cui si è arrivati a questo punto del progetto e cioè principalmente la messa in sicurezza di una strada prevista a doppio senso anche nel piano regolatore e attualmente senza marciapiedi. E’ stato chiaro l’assessore Blasioli nel ribadire che tra la sicurezza dei pedoni e il salvataggio di una quercia, che verrà ricompensata con la ripiantumazione di altre 8 piante, a prevalere è la sicurezza dell’utenza debole. Ciò nonostante ci si è riaggiornati a lunedì pomeriggio alle 17 per la valutazione di ipotesi che tengano conto della tutela di pedoni e ciclisti e del rispetto delle norme e in particolare dell’articolo 106 del Codice dei Contratti che prevede casi tassativi di variante al progetto che devono essere approvati dal Rup presente all’incontro. E’ stato ribadito anche sia dalle esigenze di sicurezza, sia per lo stato del procedimento, he non è possibile nessuna risoluzione del contratto. Si attendono proposto dalle associazioni e dai residenti per lunedì alle 17 che contemplino il soddisfacimento di tutti questi requisiti.
Blasioli:

“Siamo consapevoli che la soluzione non è facilmente a portata di mano perché oltre all’aspetto politico la decisione è anche appannaggio del Rup, ma continuiamo a lavorare affinché siano vagliate tutte le ipotesi”.

Il servizio del Tg8