Pescara, con Palla al Centro teatro per ragazzi anche d’estate

Torna a Pescara Palla al Centro, il festival di teatro per ragazzi che, ogni anno, a rotazione, si svolge in una delle tre regioni promotrici: Abruzzo, Marche e Umbria.

In questa tredicesima edizione toccherà di nuovo all’Abruzzo ospitare il festival-vetrina delle compagnie teatrali specializzate in spettacoli destinati ai ragazzi. Il festival Palla al Centro è organizzato all’interno della programmazione del Florian Metateatro “Tutti a Teatro estate”. Da quest’anno Palla al Centro, pur continuando a pieno titolo la sua missione di vetrina, ha assunto anche il profilo di festival aperto alla partecipazione di compagnie provenienti da tutto il territorio nazionale.

“Tantissime – si legge nella nota del Florian – sono state le richieste di partecipazione, impossibile accoglierle tutte, così come numerosi sono gli operatori del settore che seguiranno tutta la manifestazione; alcuni di loro non sono mai stati a Pescara e avranno così modo di conoscere anche la nostra città. Città che vivrà un suo importante momento di centralità nel panorama nazionale del teatro per ragazzi e offrirà al suo territorio la possibilità di conoscere e approfondire un teatro fatto con cura e passione, che spazia dalla tradizione all’innovazione e che sa attraversare generi diversi. Palla al Centro presenterà spettacoli di teatro d’attore, di figura, di ombre, di narrazione, di strada, di magia, di teatro-circo, di teatro-danza spesso con musica dal vivo: spettacoli che spaziano dalle favole tradizionali alla letteratura per ragazzi e alla ricerca di nuove drammaturgie e linguaggi espressivi”.

Palla al Centro si svolgerà dal 10 al 13 luglio 2018 e coinvolgerà diversi luoghi della città, a partire dall’Auditorium Flaiano e dallo Spazio Pinetina del Teatro D’Annunzio, grazie alla collaborazione dell’EMP-Ente Manifestazioni Pescaresi, all’Aurum, nell’ambito di Solstizio/Equinozio per l’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, e al Florian Espace, con spettacoli a tutte le ore: mattina, pomeriggio e sera, 18 spettacoli in quattro giorni. Gli spettacoli saranno preceduti da “Palla al Centro tra i Libri”, iniziative in libreria e in biblioteca a partire dal 27 giugno al 9 luglio per sottolineare il grande rapporto che lega il teatro per ragazzi ai libri, dalle prime fiabe alla letteratura per l’infanzia e l’adolescenza. Durante tutte le presentazioni non mancheranno letture, tratte dai libri che hanno dato spunto agli spettacoli che ospiteremo nel Festival, a cura di Flavia Valoppi, Emanuela D’Agostino, Edoardo De Piccoli e le sorprese del Mago Ale.

“Vogliamo ricordare – prosegue la nota del Florian – che saranno praticati costi di biglietti e abbonamenti talmente bassi da rasentare la gratuità, proprio per agevolare la fruizione non solo del singolo spettacolo ma del progetto nella sua complessità, nelle sue potenzialità di confronto e di crescita, sperando di avviare un effetto ciliegia ovvero: uno spettacolo tira l’altro. Gli spettacoli sono indirizzati a tutte le fasce di pubblico: ai bambini, ai ragazzi, alle famiglie e … anche agli adulti non accompagnati. Perché il teatro per ragazzi di qualità sa parlare a tutti quelli che conservano dentro di sé il bambino che sono stati. Si inizia nel pomeriggio di martedì 10 luglio con “Fiabe Scacciamostri” della Compagnia Isola di Confine di Terni, uno spettacolo sulla paura che hanno i bambini del buio e dei mostri della notte e di come la musica e la narrazione possano aiutare a superare la notte buia; si prosegue con le “Fiabe al Pomodoro – Storie di orche, giganti, maghi e flauti parlanti” della compagnia pescarese Bradamante Teatro: fiabe liberamente ispirate alla tradizione popolare raccontate e musicate durante la cottura di un sugo al pomodoro verace che verrà assaggiato, a fine spettacolo, con una bella fetta di pane! La serata vedrà, eccezionalmente, tre spettacoli: a cominciare, nel piazzale Michelucci dell’Aurum, con “Elettroradiogramma – acrobazie emotive di un cuore senza età” spettacolo di circo-teatro presentato dal Teatro dell’Illusione di Roma in coproduzione con il Florian Metateatro di Pescara; la storia, raccontata senza parole ma con fantastiche acrobazie e poetiche figure, è quella di un cuore pieno di ricordi e sentimenti, di forza e di passione … per proseguire all’Auditorium Flaiano con la proposta della Compagnia Art N/veau di Perugia che porta in scena “L’uomo della sabbia”, dal racconto di Hoffmann sulla storia del mago Coppelius e della sua creazione Coppelia, uno spettacolo di Lanterna Magica, che ci porta in un mondo altro, in un’ epoca in cui le immagini e la loro persistenza erano molto limitate; a finire ancora da Perugia arriva la Compagnia Caterina Fiocchetti con lo spettacolo “Madonna”, un affresco dell’Italia tra le due Guerre, nel vivo dei mutamenti sociali ed economici, guardato attraverso gli occhi di una bambina che impara a diventare donna. Il primo spettacolo di mercoledì 11 luglio è della compagnia ATGTP – Teatro Pirata di Jesi “Un babbo a Natale”, sulla storia di un uomo che odia tutto e tutti ma che dopo essere “andato a fare il Babbo Natale” al centro commerciale della città vedrà la sua vita cambiata; si prosegue con Panedentiteatro di Perugia che presenta “Nemici”, liberamente ispirato a “Il Nemico” libro illustrato di D. Calì e S. Bloch, una storia che racconta di un soldato che vive solo dentro una trincea e combatte contro un nemico che non vede, uno spettacolo pensato per i più piccoli ma che aiuta tutti a riflettere sull’assurdità della guerra; nel pomeriggio le compagnie Ruota Libera e Comp. Fi_br_a (una coproduzione romana e teramana) presentano “Bianca e l’Olimp(ic)O”, la storia di una bambina che attraverso la gioia che le procura giocare a calcio cerca di superare le difficoltà che la vita le presenta. A seguire, Rinoceronte Teatro (compagnia umbra) con “Le avventure di Giufà”, il personaggio più conosciuto del Mediterraneo. Giufà sciocco, e credulone, gira il mondo e si ritrova, suo malgrado, a vivere le situazioni più assurde che riesce a risolvere con fantastici colpi di fortuna. Il Teatro Stabile d’Abruzzo e Fantacadabra, compagnia teatrale di Sulmona, portano in scena un classico di sempre “Pinocchio”, le avventure del burattino più amato dai bambini vengono raccontate attraverso il linguaggio della Commedia dell’Arte. Chiudiamo la giornata con un’altra proposta di teatro-circo: “Ballata d’Autunno” del Teatro nelle Foglie, compagnia che si divide tra Genova e Barcellona, spettacolo in cui si mescolano la forza del circo, l’improvvisazione del teatro di strada e la poesia del teatro di figura, veicolati dal linguaggio universale del corpo, e delle ombre.
La giornata di giovedì 12 luglio si apre con lo spettacolo “Via Charles Perrault” della Compagnia Giancarlo Vulpes di Perugia: in via Charles Perrault ci sono case, persone, storie racchiuse dietro a porte non sempre facili da aprire…e c’è poi una porta segreta dietro la quale si nasconde la paura….la paura dell’ignoto, di ciò che non conosciamo. Di seguito ospitiamo una compagnia storica del teatro ragazzi italiano: Tib Teatro di Belluno in scena con una rilettura dell’omonimo romanzo di Louis Pergaud “La guerra dei bottoni”. Le due bande di adolescenti, protagoniste della storia, si affrontano in una guerra fatta di sassate e razzie di bottoni, in un mondo dominato dalla voglia di avventura e di appartenenza, dove si gioca, con estrema serietà, e si cresce imparando a perdonare laddove si vince e a restare in piedi se si perde. Dalla Lombardia arriva La Compagnia Teatrale Mattioli con “Un amico accanto”, spettacolo liberamente ispirato al libro Un amico per Dragone di Dav Pilkey che narra la storia di un piccolo dragone che è solo al mondo ma porta dentro al cuore la convinzione che esista qualcun altro, con cui dividere lo spazio e i giochi, ed è perciò che non si trattiene e parte per andare verso l’ignoto a braccia spalancate per cercare un amico. Il Granteatrino di Bari presenta “ Il principe e il povero” spettacolo di figura, con burattini e attori che interagiscono dentro e fuori la baracca per raccontarci e farci riflettere, a partire dal capolavoro di Twain, sui temi della disparità economica e culturale in modo leggero come il teatro sa fare. In prima serata all’Aurum un appuntamento con il Teatro-danza “Farà di te un sol boccone” del Gruppo E-Motion/Asmed-Balletto di Sardegna (coproduzione che viaggia tra L’Aquila e Cagliari) che ci conduce nel mondo della Magia dove tutto è animato e ogni cosa si muove spinta dal “desiderio”. E’ un mondo popolato da figure potenti: fate, streghe, orchi e giganti, entità immaginifiche che popolano i nostri sogni. Proscenio Teatro, compagnia marchigiana, ci racconta la storia di “Punto e Punta”, del loro rocambolesco incontro che darà vita a delle linee che toccandosi, a loro volta, produrranno le forme del mondo materiale. L’ultimo appuntamento del Festival è nella mattinata di venerdì 13 luglio all’Auditorium Flaiano con L’Abile Teatro di Ancona e il suo “Mago per Svago”, spettacolo tra circo e magia che porta sul palcoscenico un assistente e il suo desiderio di conquistare la scena a scapito di un Mago potente e bravissimo”.