Marcinelle, delegazione abruzzese al Quirinale

Marcinelle, delegazione abruzzese al Quirinale. Una delegazione istituzionale abruzzese, guidata dal presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso, e’ stata ricevuta questa mattina al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

La delegazione era composta dai sindaci dei Comuni maggiormente colpiti dalla tragedia della miniera di Bois du Cazier in Belgio. Il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano  D’Alfonso, durante l’incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, questa mattina al Quirinale, ha preso la parola sottolineando come l’identità abruzzese sia stata costruita anche sulla tragedia di Marcinelle, evento simbolo che ha segnato la memoria collettiva del territorio abruzzese.

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Per questo, D’Alfonso ha chiesto a  Mattarella di sostenere la Regione Abruzzo nella realizzazione di un luogo della memoria, a Manoppello, in cui cristallizzare e consacrare il sacrificio delle 60 vittime abruzzesi della tragedia, 23 delle quali originarie proprio di Manoppello.

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Ha preso poi la parola il sindaco di Manoppello Giorgio De Luca, il quale ha ricordato il dramma vissuto dalla sua comunità segnata dalla catastrofe e ha ribadito la necessità che un luogo della memoria onori sul territorio della provincia di Pescara le vite di quanti, partiti per risollevare economie domestiche ai limiti dell’indigenza, non fecero più ritorno nelle terre di origine.
Commoventi le parole del presidente dell’Associazione Minatori Vittime del Bois du Cazier di Lettomanoppello, Nino Domenico Di Pietrantonio, che ha raccontato al presidente della Repubblica la propria tragedia familiare: figlio di uno dei minatori morti nell’incendio del Bois du Cazier, Di Pietrantonio ha coltivato negli anni la speranza di trovare la verità sulla vicenda di suo padre e delle altre 261 vittime della tragedia. Ha chiesto al Capo dello Stato di aiutare i familiari delle vittime a fare luce su tanti aspetti della tragedia ancora non chiariti, sottolineando come in molte bare riportate in Abruzzo
non siano mai stati trovati i corpi.  Mattarella, nel prendere la parola, ha rimarcato – riferisce una nota della presidenza della Regione Abruzzo – come sia nelle more della Repubblica italiana la celebrazione della memoria della tragedia di Marcinelle.

“L’immane sacrificio di coloro che sono partiti con la speranza di migliorare le condizioni di vita dei propri figli – ha dichiarato Mattarella – ha contribuito a costruire il presente del nostro Paese”. Mattarella ha assicurato la piena disponibilità nel patrocinare la realizzazione di un luogo della memoria a Manoppello e si è impegnato a perorare la causa di quanti, ancora oggi, chiedono verità sui tragici fatti dell’8 agosto 1956.    Ha infine salutato la delegazione dichiarando al presidente D’Alfonso: “Lavoriamo affinché io possa accettare il vostro invito in autunno”.