Marsica, falsi certificati: Gallese ai domiciliari col braccialetto

Ha ottenuto gli arresti domiciliari Angelo Gallese, lo psichiatra responsabile del Centro di Salute mentale della Marsica della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, indagato per una vicenda legata a false certificazioni mediche.

Il medico è accusato di essere a capo di un’organizzazione che dispensava certificati medici fasulli dietro il pagamento di somme di denaro. L’inchiesta della Guardia di Finanza di L’Aquila ha coinvolto 18 persone, dieci delle quali finite in carcere o ai domiciliari. Le accuse vanno dalla frode assicurativa alla truffa ai danni dello Stato, dalla corruzione al falso. Ieri il Tribunale del Riesame dell’Aquila, accogliendo l’istanza presentata da Gallese, ha consentito al medico di lasciare il carcere di Pescara e trasferirsi nella sua abitazione, ma con l’obbligo del braccialetto elettronico. Accolta anche l’istanza analoga presentata da Orlando Morelli, mentre il Ministero di Grazia e Giustizia ha sospeso dal servizio l’agente di custodia Luigi Maiello, avezzanese, entrambi coinvolti nell’inchiesta.