Pescara: via Carducci tra inquinamento e incuria

A Pescara protestano residenti e commercianti di via Carducci, intasata dal traffico veicolare deviato dal lungomare, chiuso per lavori di riqualificazione.

Sabato 2 giugno alle 6 di mattina riaprirà ufficialmente al traffico la riviera nord di Pescara, nel tratto che era stato chiuso per lavori di manutenzione straordinaria dall’incrocio con via Galilei fino alla Madonnina, nella zona dei mercati coperti: parola del vice sindaco e assessore ai lavori pubblici del Comune di Pescara, Antonio Blasioli, che chiede a residenti e commercianti di pazientare ancora qualche ora.

La chiusura del tratto stradale in questione e il conseguente dirottamento del traffico veicolare su via Carducci, aveva suscitato le lamentele di quanti, da un giorno all’altro, si erano trovati a dover fare i conti con un improvviso aumento di smog e inquinamento acustico su una strada che già di per sé combatte quotidianamente col problema del traffico.

Ma non sono solo l’inquinamento atmosferico e acustico i problemi di via Carducci. Ascoltando residenti e commercianti infatti scopriamo che le lamentele si appuntano soprattutto su sporcizia e incuria: e su tutto svetta la questione delle deiezioni canine, abbandonate sui marciapiedi dai padroni incivili dei quadrupedi e che costringono i passanti a fastidiosi slalom.