Sisma Ischia: il drammatico racconto di un Pescarese

Terremoto a Ischia, il drammatico racconto di un Pescarese. La terra ha tremato forte sino al mare: pochi secondi, magnitudo 4.0. Terrorizzate migliaia di persone, cittadini residenti e tanti turisti presenti sull’isola. Due le donne morte, 39 i feriti, estratto vivo dalle macerie un bimbo di 7 mesi.

Ecco il drammatico racconto di un pescarese in villeggiatura sull’isola:

“Eravamo su una palafitta ad Ischia porto quando abbiamo visto la struttura muoversi. All’inizio non capivamo, ma poi c’è stato un blackout, le persone sono scese in strada ed è subito stato chiaro quello che stava accadendo. È stata una scossa ben distinta”.

Lo racconta all’ANSA una giovane pescarese in vacanza ad Ischia con il marito. “La scossa è durata pochi secondi, il blackout una decina di minuti. Alloggiamo in un hotel del centro – aggiunge – ma al momento siamo ancora in strada, come tutti”.

“Non ho mai sentito una scossa di terremoto così forte, nonostante otto anni fa, da Pescara, abbia sentito il sisma dell’Aquila. È stato fortissimo, sono sconvolta. Subito dopo la scossa abbiamo visto fumo e polvere alzarsi dal centro abitato. Dopo tutte queste ore tremo ancora dalla paura. Vogliamo solo ripartire con il primo traghetto disponibile”. È la testimonianza all’ANSA di una pescarese di 32 anni in vacanza a Casamicciola. “Alloggiamo in un appartamento in una palazzina di due piani – racconta la giovane – io ero all’interno, mentre il mio fidanzato e i nostri amici erano in un cortile condominiale. All’improvviso ha iniziato a tremare tutto. Ora siamo all’esterno, come tutti. È un continuo viavai di sirene, ambulanze e Vigili del Fuoco. Vogliamo solo rientrare in casa e prendere le nostre cose, ma abbiamo paura a farlo. Vogliamo ripartire con il primo traghetto utile. Tante perso hanno già fatto le valigie e sono già in fila per i traghetti”.