Pescara, il Conservatorio in bolletta rischia il distacco

Note stonate al Conservatorio di Pescara, ma la preparazione musicale degli alunni non c’entra. La Provincia non paga più bollette e manutenzione e, a causa del poco preavviso, la scuola non riesce a reperire i fondi.

L’improvvisa attribuzione delle utenze, passate dalla Provincia all’istituzione scolastica, non ha consentito di prevedere fondi adeguati nel bilancio già approvato. In sostanza sono cambiate le competenze attribuite all’ente provinciale, che dunque non deve più provvedere al pagamento delle bollette e delle spese di manutenzione.

“Non contestiamo il provvedimento in sé, – dice il presidente del Conservatorio Luisa d’Annunzio, Enzo Fimiani – ma la mancanza di dialogo istituzionale e il poco preavviso che non ci ha consentito di organizzarci per tempo. Vogliamo evitare di fare ricadere la spesa sui ragazzi e sulle famiglie, ma per farlo occorre più tempo e soprattutto concertazione con la Provincia”.

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