Salvini a L’Aquila, folla ma anche contestazioni in piazza

E’ proseguita in serata a L’Aquila la visita del Ministro degli Interni Matteo Salvini, da ieri in Abruzzo in vista delle prossime elezioni regionali. Contestato il Vicepremier a Teramo e nel Capoluogo di regione.

Momenti di forte tensione durante la contestazione al vicepremier Matteo Salvini all’Aquila, davanti alla chiesa delle Anime Sante in piazza Duomo, dove il leader della Lega ha fatto foto e selfie con decine di persone. In questo frangente il sindaco, Pierluigi Biondi, esponente di Fratelli d’Italia, è entrato in contatto con i contestatori; sono volati spintoni e parole grosse, a quel punto le forze dell’ordine sono intervenute per dividere le parti. Nel frattempo la Villa comunale era gremita in attesa del comizio del leader della Lega che conclude all’Aquila la due giorni in Abruzzo nell’ambito della campagna elettorale per le elezioni regionali del prossimo 10 febbraio.

“C… manca la fantasia. Salvini sciacallo. Svegliatevi”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, in chiusura del comizio tenuto all’Aquila tra qualche fiocco di neve e un freddo gelido, rispondendo al gruppo di contestatori in azione da quando è arrivato nel capoluogo di regione. “Rispondiamo con un bacione, sono fratelli che sbagliano”, ha concluso il leader della Lega.