M5S denuncia: “ancora degrado a Pescara” (foto)

M5S denuncia: “ancora degrado a Pescara”. “L’Assessore comunale Gianni Teodoro ha preso in giro i pescaresi”, afferma in una nota il Consigliere comunale del M5S Massimiliano Di Pillo.

E’ passato meno di un mese dall’insediamento del nuovo Assessore Gianni Teodoro e, dopo un vergognoso stillicidio negli ultimi 6 mesi di Consiglio Comunali, dove il duo Piernicola Teodoro Massimiliano Pignoli ne hanno fatte di tutti i colori pur di riottenere una poltrona nella giunta Alessandrini, il nuovo assessore con deleghe importantissime si è assegnato, dopo sette comunicati in 20 giorni, il simbolo di “sceriffo” dell’anti degrado.

degrado m5s2 degrado m5s

L’amministrazione comunale non riesce a star dietro all’ efficentismo del nuovo assessore che, dopo aver fatto intervenire la Polizia Municipale vicino alla Stazione Ferroviaria di Pescara, si ritrova lo stesso identico problema pochi passi più in là. Una zona della città, quella tra la centralissima C.so Umberto e la Stazione Ferroviaria che, come in tutti i grandi centri, fa da riparo a chi vorrebbe una vita differente ma si ritrova per i più svariati motivi in strada. Grazie alle Associazioni religiose o meno questo “esercito di disperati”, capaci di spostare tutti i giorni ogni tipo di masserizia pur di vivere accanto ad un luogo presumibilmente sicuro, cercano di passare la giornata mettendo insieme non tutti i giorni pranzo e cena. Per mesi molti barboni hanno vissuto nel sottopasso che l’amministrazione Alessandrini vorrebbe tramutare in mercatino etnico fin quando, dopo esserci scappato il morto, i cittadini pescaresi hanno creduto che il nuovo Assessore in breve tempo avrebbe risolto ogni problema.

Così non è stato ed anzi, prosegue il Consigliere Di Pillo, dopo più di uno sgombero, in collaborazione con Attiva e Polizia Municipale ci si accorge che i senza tetto sono di nuovo nel sottopasso. Basta avvicinarsi per capirlo e rendersi conto di ciò. Oltre il fortissimo olezzo di urina ed una recinzione buttata a terra, si possono vedere dei panni stesi sulla recinzione opposta, segno inoppugnabile della presenza di alcuni senza tetto. Il degrado nella città c’è da troppo tempo e, nascondere sotto al tappeto le difficoltà da affrontare con politiche sociali concrete e decise, è una vergognosa realtà dell’amministrazione Alessandrini. Uno spazio da adibire a ricovero per le persone senza fissa dimora, con 40 posti letto sarebbe pronta teoricamente da anni, a pochi passi dalla Stazione Ferroviaria, conclude Di Pillo, ma l’amministrazione continua a girarsi dall’ altra parte. I registi del “monopolio della disperazione” da troppo tempo bloccano soluzioni che risolverebbero in buona parte il problema dei senza tetto. L’arroganza di chi crede di risolvere ogni cosa usando la forza, prima o poi verrà ripagata con l’oblio. Gli spazi che spetterebbero ad eletti o ad esperti verranno finalmente sottratti ai semplici “Signor Nessuno”.