Trasporti: “MoveTe”, progetto mobilità sostenibile

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Trasporti: arriva “MoveTE”, progetto di mobilità sostenibile. La Tua soggetto attuatore, interessati Teramo e altri 9 comuni.

Realizzazione di velostazioni, riduzione degli impatti ambientali, sociali ed economici generati dall’utilizzo dei veicoli privati e anche stimolo, attraverso forme di incentivazione, degli spostamenti in bicicletta nei percorsi casa-scuola e casa-lavoro. Questo il progetto ‘MoveTE’ che interessa 10 comuni: Teramo, Martinsicuro, Alba Adriatica, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto, Atri, Mosciano Sant’Angelo, Bellante e Castellalto. A regime il progetto potrebbe avere un potenziale bacino d’utenza di circa 190 mila persone nella sola provincia teramana. Tua Spa, azienda regionale di trasporti, è ente attuatore. Capofila il comune di Teramo con il coordinamento tecnico-amministrativo a cura dell’azienda degli studi Universitari di Teramo. A illustrare il progetto il presidente dell’Adsu di Teramo, Paolo Berardinelli, il direttore generale dell’Adsu, Antonio Sorgi e il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi. Per Tua il consigliere Giovanni Di Vito e il tecnico che cura il progetto, Adele Di Campli.Tua Spa anche ente attuatore del progetto ‘ViaVai’, curato dal gruppo misto operativo della Regione Abruzzo e dall’ azienda regionale di trasporti.

“Il progetto ‘MoveTE’ – spiega il consigliere di Tua Spa, Giovanni Di Vito – rappresenta un’importante innovazione per la nostra regione. Le velostazioni si incardinano in un discorso più ampio rappresentato dal progetto ‘ViaVai’ per le quali Tua Spa era stata già individuata quale ente attuatore. L’impegno di Tua – continua Di Vito – è orientato al sempre progressivo efficientamento della mobilità per l’utenza. Solo un’azione sinergica di tutti gli attori in campo – ha concluso il consigliere di Tua Spa – permette di ottenere risultati importanti nell’ottica di sistema di trasporti che impatti sempre di meno e diventi strutturale per la nostra regione”.

Il progetto ‘MoveTE’ si è classificato al 15/o posto su 144 presentati al Programma sperimentale nazionale sulla mobilità sostenibile del ministero dell’Ambiente, ottenendo un co-finanziamento pari a un milione di euro.