Provincia di Pescara, il sindaco di Spoltore candidato del PD

E’ Luciano Di Lorito, sindaco di Spoltore, il candidato del Partito Democratico alla presidenza della Provincia di Pescara.

Dopo un largo giro di consultazioni e una specifica riunione della direzione provinciale del partito, è stato scelto il candidato PD alle elezioni provinciali del 31 ottobre.

“Le ragioni di questa scelta – scrive Enisio Tocco, segretario PD Provincia di Pescara – muovono non solo dal prezioso profilo di capacità, coerenza e integrità morale del candidato, ma anche dalla sua lunga esperienza in ambito amministrativo, in quanto sindaco rieletto con ampio consenso, nel suo Comune, e che ha già dimostrato la validità del suo impegno in Provincia, svolgendo più volte il ruolo di consigliere. Dunque un amministratore che conosce bene le necessità e le criticità del territorio, dalla viabilità delle aree interne alle nuove esigenze della dimensione metropolitana, e pertanto in grado di fornire risposte adeguate alla complessità dell’ambito provinciale dall’entroterra alla costa.

Un amministratore altresì consapevole dei risvolti attuati dalla ridefinizione del sistema province, avviato dalla cosiddetta riforma Delrio, degli oneri e delle responsabilità che ne conseguono nei suoi settori di competenza, a partire dalla viabilità e trasporti, edilizia scolastica e tutela ambientale. Inoltre, poiché la modifica legislativa introdotta impone nella candidabilità degli amministratori un limite di mandato residuo, comuni importanti – quali Montesilvano, Città Sant’Angelo e lo stesso capoluogo di Provincia – avranno esclusivamente la possibilità di elettorato passivo, con un’evidente limitazione della rappresentanza democratica e territoriale, specie per un’area demograficamente significativa che, con oltre 208.000 abitanti, rappresenta più del 65% dell’intera popolazione provinciale e dunque elettoralmente determinante in considerazione del proprio peso ponderale previsto per questa elezione di secondo livello. Questo non significa di certo voler abbandonare o sottovalutare le complesse criticità delle aree interne dell’alta val Pescara e dell’area Vestina, ma la convinzione che affidare la gestione provinciale a un amministratore che oggi rappresenta un’area importante, anche in prospettiva della futura fusione dei tre agglomerati urbani, costituisca un’occasione di mettere in campo incisive progettualità sistemiche affinché la nuova realtà urbana sia concretamente un’opportunità di congiunzione per l’intera provincia e non solo. La nostra è ovviamente una candidatura aperta al sostegno tutti coloro che si riconoscono nel campo del centro-sinistra, per creare una squadra forte e competente che voglia contribuire alla riconferma della vittoria in Provincia del Partito Democratico e di tutto il centro-sinistra”.