Pescara, Testa chiede sgombero bivacchi aree risulta

Il consigliere comunale Guerino Testa chiede un’ordinanza immediata per far sgomberare gli accampamenti abusivi e il bivacco dei senza fissa dimora sulle aree di risulta, in particolare dietro l’ex Ferrhotel.

Testa va all’attacco degli accampamenti che “da troppo tempo stanno interessando l’area di risulta dietro al Ferrhotel”. Per il capogruppo di Pescara in Testa, la situazione “non è più accettabile, in quanto sia dal punto di vista della sicurezza che del decoro urbano crea imbarazzo e paura nei tanti cittadini che ogni giorno e ogni notte, in particolare, si devono trovare in questa situazione. Un pericolo – prosegue Testa – soprattutto per le donne che, dopo le 20.00 e dopo la chiusura dei negozi, vanno a riprendere la propria auto. Il gruppo consiliare – conclude Testa – invita da un lato il sindaco a emanare tale ordinanza, dall’altro a non andare avanti nella scelta scellerata di inserire il mercatino etnico nel tunnel ferroviario.”

IL SERVIZIO DEL TG8:

Sul problema del bivacco nelle aree di risulta della stazione ferroviaria interviene anche il vice capogruppo di Forza Italia in Comune a Pescara , Vincenzo D’Incecco, firmatario del documento, il quale afferma che “Le aree di risulta dell’ex stazione trasformate in ‘terra di nessuno’, dove decine di persone, di varia etnia, bivaccano, campeggiano, si lavano a cielo aperto, dormono, effettuano i propri bisogni incuranti del passaggio di donne, anziani e bambini. È questa la condizione in cui versano i 13 ettari prospicienti la stazione ferroviaria, dove, ben lontano qualsiasi sogno di riqualificazione, impera il degrado che diventa problema sociale. Oggi ho presentato un’interrogazione urgente al sindaco Alessandrini chiedendogli come intende affrontare l’ennesima problematica di una città che viaggia verso il baratro e se abbia o meno già portato il tema al Tavolo per l’Ordine pubblico e la Sicurezza. Ovviamente non riteniamo esaustivo né efficace organizzare il solito pseudo-blitz utile a eliminare solo per qualche ora il bivacco che torna puntuale non appena le macchine della Polizia municipale si sono allontanate. Pescara ormai ha bisogno di misure solide e radicali, finalizzate a riportare ordine in una città gettata nel caos, e occorrono ordinanze che poi vengano fatte rispettare, non semplici parole per gettare fumo negli occhi dei cittadini”.

 

Nell’interrogazione di Forza Italia si legge che ‘Le aree di risulta – si legge nell’Interrogazione – risultano essere ormai territorio di conquista di persone dedite al bivacco e alla microcriminalità. Da alcuni giorni i cittadini lamentano la presenza di intere comunità, di varie etnie, che bivaccano e campeggiano nei pressi dell’area del Dopolavoro ferroviario, in prossimità del vicolo che collega il parcheggio a corso Vittorio Emanuele. All’interno della superficie, quelle persone si lavano, mangiano e dormono all’interno di alcune vetture, mentre altre decine di persone occupano con cucine e materassi l’area del Terminal bus, ormai diventato a tutti gli effetti un campeggio abusivo nel pieno centro cittadino. A questo punto, considerando le ultime disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città, contenute nel decreto legge del 20 febbraio 2017, che attribuiscono ai sindaci speciali poteri di intervento per combattere il degrado urbano, l’accattonaggio e le occupazioni abusive, ed è evidente che nella nostra città degrado e insicurezza regnano sovrane da troppo tempo, chiediamo al sindaco Alessandrini cosa intenda fare per risolvere i problemi legati alla delinquenza, al bivacco e all’accattonaggio presenti sulle aree di risulta, se abbia o meno già trattato tali temi all’interno del Tavolo Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica e se abbia individuato con Prefetto e Questore le modalità di azione per mettere fine a episodi che rendono degradata e insicura la nostra città’”.

 

1 Commento su "Pescara, Testa chiede sgombero bivacchi aree risulta"

  1. david celiborti | 28/06/2017 di 20:21 |

    C’è chi lo fa per politica(guerino testa) e chi(come me che non ha nulla da guadagnare lo fa perchè è stanco di vedere degrado e sporcizia dovunque! Sapete quanti ne sono arrivati di neri dall’africa in Italia di questa”ricchezza umana” in tre giorni 10.000 più mille sbarcati sardegna! L’Italia sta per sprofondare e scomparire nelle acque del Mediterraneo! Tra poco li vedremo dormire dentro gli androni dei palazzi, davanti alle porte degli appartamenti e più in là sfonderanno le porte di casa nostra per dormire dentro e ci cacceranno pure via! La situazione sta precipitando!

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