Pescara: insegne negozi spente contro targhe alterne

targhe alterne

A Pescara da domani insegne spente di negozi e imprese per protestare contro le targhe alterne. L’iniziativa di Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti.

Da domani insegne spente, dalle 20 per protestare contro le targhe alterne. E’ l’iniziativa intrapresa da Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti. Le associazioni di categoria fanno inoltre sapere che in mancanza di segnali da parte del Comune si recheranno, martedì alle 12.30, sotto Palazzo di città “per manifestare tutto il dissenso di cittadini e imprese”. Le associazioni aderenti a Rete Imprese Italia annunciano iniziative di protesta contro quella che definiscono “la farsa delle targhe alterne che il Comune di Pescara sembra intenzionato a portare cocciutamente ed insensatamente avanti”.

“Da domani – spiegano – le attività commerciali cittadine spegneranno le insegne per protesta a partire dalle ore 20. Fino ad ora i negozi hanno evitato di mortificare la città lasciandola al buio nelle ore serali, ma visto che il Comune continua a mortificare la città desertificandola di giorno da oggi contribuiremo anche noi lasciando al buio le vie cittadine. Inoltre, in mancanza di segnali di apertura da parte del Comune chiederemo di essere ricevuti dal Prefetto nella giornata di lunedì per poi recarci martedì alle 12.30 sotto il Palazzo di Città per manifestare il dissenso unanime di cittadini ed imprese verso tale inutile, anacronistico e dannoso provvedimento.”

Le associazioni avanzano poi proposte a migliorare la qualità dell’aria con una serie di punti che vogliono evidenziare.

“L’attuazione di un piano integrato della mobilita’ che preveda un piano del traffico, dei parcheggi e dei trasporti pubblici; abbassamento del livello del riscaldamento negli uffici pubblici a 18 gradi, promuovendo al contempo la sostituzione degli impianti a gasolio con sistemi meno impattanti; contestuale invito alla cittadinanza ed alle attivita’ economiche a tenere il livello del riscaldamento sotto i 20 gradi; attuazione di un programma sistematico di lavaggio e sanificazione delle strade; maggiore efficienza ambientale del trasporto pubblico, attraverso utilizzo di mezzi elettrici, da integrare con opportunita’ a basso impatto ambientale per entrare in citta’; implementazione del sistema di piste ciclabili; inversione della direzione di decollo degli aerei in partenza dall’Aeroporto d’Abruzzo in direzione mare-monti in considerazione che con la modalita’ attuale le emissioni in partenza sono notevoli e ricadono in massima parte sulla nostra citta’”.