Pescara, Di Pietrantonio:”No profughi a Rancitelli”

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Il segretario cittadino del Pd, Moreno Di Pietrantonio, scrive al Sindaco e al Prefetto  di Pescara per chiedere di trovare un’altra collocazione ai circa 50 profughi che dovrebbero essere ospitati nella zona di Rancitelli.

Di Pietrantonio spiega che i residenti attorno alla zona del cosiddetto Ferro di Cavallo, già devono fare i conti con problematiche, non di rado, di microcriminalità e di spaccio e, con l’arrivo dei profughi che dovrebbero essere ospitati in una palazzina della zona, si troverebbero a dover gestire un’altra situazione non semplice. Per questo, spiega Di Pietrantonio, non si è contro l’accoglienza degli immigrati, semplicemente si chiede di ospitarli in un’altra zona di Pescara  per non creare una ulteriore emergenza sociale. Di Pietrantonio si fa portavoce dei residenti della zona già alle prese con situazioni difficili e di degrado che interessano la zona in questione.

IL SERVIZIO DEL TG8:

2 Commenti su "Pescara, Di Pietrantonio:”No profughi a Rancitelli”"

  1. david celiborti | 04/07/2017 di 18:25 |

    Scusate come al solito dimentico e salto parole:

    1) nel primo rigo, a scanso di equivoci, manca l’avverbio AVANTI-quindi la frase ” è si fa avanti”!

  2. david celiborti | 04/07/2017 di 18:08 |

    Finalmente moreno di pietrantonio del PD si fa e invita a non trasferire i clandestini a Rancitelli, perchè forse non li ritiene proprio “angioletti” dopo quello che è successo nelle palazzine di via Ariosto a Montesilvano per opera di 200 senegalesi (spaccio di droga, esercizio della prostituzione, ed occultamento di chili di stupefacenti durante il bliz della Polizia!), forse il perspicace filosofo-psicologo tutta mente e progetti deciderà per il meglio non convogliare costoro nella zona di Rancitelli ma direttamente nella sua spaziosa residenza! Bravo moreno! Si fa così, ti vorremo tutti sempre più bene e ti ricorderemo sempre nelle n/s prghiere per il tuo gesto!

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