Pescara: colletta tra Begalesi per l’ultimo viaggio dell’amico

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Gli amici Bengalesi fanno una colletta per l’ultimo viaggio di un loro connazionale cinquantenne, scomparso prematuramente e riportare a casa la sua salma.

Il funerale di Hussein, 50 anni, vedovo e padre di tre figli, ha chiamato a raccolta gli amici bengalesi residenti a Pescara e dintorni. La bara di legno è stata adagiata sull’asfalto accanto al mercatino dei Senegalesi, nelle aree di risulta della stazione di Pescara. Poco prima delle 13 di ieri, decine di persone hanno assistito alla cerimonia funebre officiata con il rito islamico che è stata pagata con una colletta degli amici bengalesi dell’associazione culturale islamica An-No-or di Pescara. I Bengalesi residenti in Abruzzo hanno voluto contribuire a riportare la salma del loro connazionale a casa. Anche il Comune di Silvi, città nella quale Hussein lavorava come commerciante ambulante, ha voluto dare un contributo. Triste e sfortunata storia di Hussein, la moglie è scomparsa appena sei mesi fa e lascia tre figli ora affidati agli assistenti sociali del Comune. La salma di Hussein tornerà in Bangladesh dove ad attenderla saranno i familiari. I Bengalesi si sono riuniti in strada, come loro uso, dopo aver chiesto il permesso alla Polizia municipale: nel rispetto della loro tradizione che vede la comunità pregare insieme per l’ultimo viaggio di chi non c’è più.