Passaggio Auchan-Simply, domani sciopero a Pescara

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Salvaguardia occupazionale non assicurata per i lavoratori coinvolti nel passaggio degli Auchan-Simply al gruppo Conad: domani a Pescara il primo di due giorni di sciopero.

Le segreterie territoriali di tre sigle sindacali hanno proclamato uno sciopero per domani, che si aggiunge a quello già programmato dalle segreterie nazionali per il 23 dicembre. Domani ci sarà un presidio, con contestuale conferenza stampa, davanti all’Auchan Aeroporto, tra Pescara e Sambuceto, a partire dalle 10.30. Alla vigilia della prima delle due giornate di sciopero le segreterie Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e UilTucs della provincia di Pescara spiegano le ragioni della protesta in un comunicato:

“Non sono emerse notizie positive e non è stata data alcuna certezza di salvaguardia occupazionale per gli oltre 18000 lavoratori che, a livello nazionale, saranno interessati dal passaggio. L’unica cosa certa è che questa operazione comporterà migliaia di esuberi, anche se non è ancora chiaro quanti di preciso e neppure in quali territori”.

Il riferimento delle segreterie Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e UilTucs della provincia di Pescara è alla vertenza Auchan-Sma/Ipersimply, nell’ambito del processo di riorganizzazione conseguente all’acquisizione da parte di Conad.

“Purtroppo – dicono i sindacati – la situazione in Abruzzo è particolarmente critica, vista la massiccia presenza di Conad già prima di questa operazione e tenuto conto del parere espresso dall’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato che ha rilevato come l’operazione comporterebbe un’eccessiva concentrazione delle quote di mercato nelle mani di Conad. In particolare, nell’area metropolitana di Pescara, la vertenza coinvolge sei supermercati e due ipermercati e potrebbe mettere in seria difficoltà tutto il tessuto delle numerose attività commerciali del territorio, già in sofferenza da tempo”.