Montesilvano: no bivacchi, cartelli anti immigrati

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Montesilvano: spuntano manifesti contro gli accampamenti e i bivacchi degli immigrati. Dopo lo sgombero di via Ariosto di un centinaio di cittadini senegalesi, le polemiche non si placano. Domenica manifestazione dei residenti.

“Attenzione, in questa zona spaccio e bivacco tutto il giorno”, questo si legge sui manifestini che nella notte sono stati affissi, da ignoti, tra via L’Aquila e via Isonzo, le zone dove i residenti di Montesilvano lamentano i bivacchi in particolare sulla pineta, dei cittadini immigrati che sono stati sgomberati da via Ariosto, qualche settimana fa. Intanto, domenica prossima 2 luglio, alle ore 18.30, il comitato dei residenti che sono sul piede di guerra, #RiprendiamociMontesilvano, si dà appuntamento davanti alla Stella Maris per dire no agli accampamenti sul tratto di pineta fra via L’Aquila e via Isonzo.

“È tempo di agire, – afferma Marco Forconi sulla sua pagina Facebook – le battaglie che oggi decideremo di non combattere saranno le guerre perse dai nostri figli un domani. Ieri mattina, verso mezzogiorno, è stato effettuato l’ennesimo sgombero da parte delle forze dell’ordine in pineta contro l’accampamento che persiste da mesi all’altezza di via L’Aquila. Tempo mezz’ora, i bivaccatori (e spacciatori) erano già tornati nello stesso punto. A fronte di tutto ciò, confermiamo la Passeggiata Tricolore indetta per domenica prossima, auspicando una nutrita partecipazione popolare. Comitato “#RiprendiamociMontesilvano.”

Il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, aveva assicurato, l’altro giorno, che la situazione è sotto controllo e che le forze dell’ordine presidiano il territorio proprio per evitare  accampamenti abusivi. Tuttavia, i residenti delle zone, le vie limitrofe alla riviera cittadina, continuano a lamentare la presenza di bivacchi e anche di spaccio e domenica prossima, faranno sentire la loro voce, in una manifestazione che prenderà il via dalla ex Colonia Stella Maris ci cui ingressi sono stati murati di recente, proprio per impedire a disperati e senza fissa dimora di soggiornare all’interno dei locali abbandonati. La Provincia ha comunque assicurato che i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza della storica struttura sul lungomare cittadino, partiranno a breve.