Meningite: ricoverata studentessa università d’Annunzio

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Studentessa dell’università d’Annunzio ricoverata per meningite a Chieti. Analisi per accertare natura del virus. Avviata profilassi.

Nel reparto di Malattie infettive dell’Ospedale di Chieti è ricoverata una studentessa universitaria fuori sede di 22 anni alla quale è stata diagnosticata una forma di meningite di cui i medici stanno accertando la natura; occorre identificare la natura del germe e la sua eventuale contagiosità. La ragazza domenica mattina lamentava febbre e mal di testa. Ieri mattina le compagne di appartamento l’hanno trovata in uno stato di semi incoscienza e hanno chiamato il 118. Appena diagnosticata la patologia è stato allertato il Servizio di epidemiologia igiene e sanità pubblica della Asl Lanciano Vasto Chieti che, a scopo precauzionale, ha sottoposto a profilassi antibiotica una dozzina di persone che hanno avuto contatti più stretti con la paziente. In base ai risultati degli esami si deciderà se sia necessario ampliare il numero delle persone da sottoporre a trattamento antibiotico. In serata, riferiscono i medici, le condizioni della ragazza sono in miglioramento.

AGGIORNAMENTO DELLE 18.15:

Dalla Asl arriva la comunicazione che la studentessa universitaria colpita da meningite è in condizioni stazionarie e 15 persone sono in profilassi antibiotica.

In una nota si legge che “Sono finora quindici le persone sottoposte in via precauzionale a terapia antibiotica dopo essere entrate in contatto con la studentessa universitaria ricoverata da ieri mattina nel reparto di Malattie infettive dell’Ospedale di Chieti per meningite. Col passare delle ore i medici del Servizio di epidemiologia igiene e sanità pubblica della Asl hanno, infatti, raggiunto anche altri soggetti che avevano condiviso con la ragazza momenti di studio e di svago in spazi ristretti. Per tutti è stata seguita la stessa profilassi che consiste nell’assunzione di un antibiotico in unica somministrazione. Intanto i primi esami eseguiti sui campioni biologici della studentessa sembrerebbero escludere che si tratti di meningite di tipo meningococcico, l’unica trasmissibile per via aerea tra adulti. Va sottolineato, tra l’altro, che i primi sintomi dovrebbero comparire entro 48 ore da un eventuale contagio (la ragazza è uscita di casa l’ultima volta sabato scorso) e, al momento, non risultano altri casi segnalati. Un campione è stato inviato anche all’Istituto superiore di sanità a cui ieri era stato segnalato il caso e che farà, come di prassi, un ulteriore riscontro. La ragazza resta sotto osservazione nella Clinica di Malattie infettive, diretta dal professor Jacopo Vecchiet, per la prosecuzione della terapia. Le sue condizioni sono stazionarie e la prognosi resta riservata”.

IL SERVIZIO DEL TG8: