Martinsicuro, sequestrato pitone reale in vendita on line

Gli uomini del Nucleo Carabinieri CITES di Pescara e dei Carabinieri Forestali di Alba Adriatica hanno denunciato un uomo di Martinsicuro e sequestrato un esemplare di pitone reale messo in vendita on line.

 

Le indagini sono partite da un annuncio su Internet, attraverso il quale i militari sono risaliti ad un cinquantaduenne di Martinsicuro (Teramo) che offriva in vendita nel proprio negozio di animali un esemplare di fauna protetta privo dei necessari documenti giustificativi. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo.

L’offerta è stata notata su un diffuso sito di vendita on line. I Carabinieri hanno chiesto di esibire la documentazione che giustificasse il possesso di un pitone reale (Python regius L.) da porre in vendita; le carte ricevute si sono però rivelate essere l’alterazione del documento di cessione di un altro Pitone reale, avvenuta circa dieci anni prima. Il pitone reale detenuto e messo in vendita irregolarmente, dell’età di circa un anno, è stato posto sotto sequestro e trasferito presso una struttura di Rocca San Giovanni, ritenuta idonea ad ospitare rettili di tale specie.

L’indagato, oltre alla denuncia per commercializzazione e detenzione di esemplari vivi di rettili potenzialmente pericolosi (e tra l’altro tutelati dalla Convenzione di Washington), ha rimediato anche un deferimento all’autorità giudiziaria per falsità materiale commessa da privato.