Lavoratori Attiva, forse spiraglio, ma la mobilitazione continua

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I lavoratori di Attiva hanno incontrato il presidente della Regione D’Alfonso. Si apre uno spiraglio ma la mobilitazione degli operatori interinali prosegue.

Non demordono i lavoratori interinali di Attiva: stamani hanno incontrato in Regione, a Pescara, il presidente D’Alfonso che, a sua volta, ha avuto un incontro con i vertici di Attiva, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti a Pescara. I lavoratori interinali continuano a chiedere la stabilizzazione e di non perdere il posto di lavoro. L’avvocato Fabio Di Paolo, uno dei legali che rappresentano i lavoratori, chiede la sospensione del concorso indetto dalla Attiva per 61 posti, finché il giudice del lavoro non si esprimerà sui ricorsi, una 80ina, presentati dai singoli operatori interinali. Inoltre, poiché il concorso ha visto idonei 47 partecipanti e non 61, l’avvocato Di Paolo avanza l’ipotesi di un nuovo concorso, ma su questo pare sia comunque la Attiva Spa a dover decidere, anche se il Comune è il socio unico. I lavoratori non escludono forme di protesta pacifiche ma che comunque possano tenere alta l’attenzione sulla situazione dei circa 80 operatori Attiva. Il vice sindaco di Pescara Del Vecchio, assicura comunque che l’Amministrazione continuerà ad interessarsi della vicenda dei lavoratori Attiva e che subito dopo Natale le parti si ritroveranno per cercare di trovare soluzioni.

Il servizio del Tg8: