Dazi Usa: Coldiretti, penalizzato l’Abruzzo per pasta, vino e formaggi

Il presidente della Coldiretti Abruzzo, Silvano Di Primio, parla della questione dazi Usa nei confronti di alcuni prodotti italiani: penalizzato anche l’Abruzzo come esportatore di pasta, vino e formaggi.

I dazi Usa colpiscono il Made in Italy con una tariffa del 25%. Secondo quanto emerge dalla lista pubblicata sul sito dell’Ufficio dal Rappresentante al Commercio Usa, Robert Lighthinger i prodotti italiani colpiti sono il pecorino romano, il parmigiano reggiano, il provolone e il prosciutto. Si salverebbero invece l’olio d’oliva e il prosecco. I dazi dovrebbero scattare dal 18 ottobre e saranno del 10% sugli aerei commerciali e del 25% sugli altri beni industriali e agricoli. Sul Pil italiano, l’effetto stimato è dello 0,05%. Nell’elenco Usa figurano anche il whisky scozzese, i vini francesi, l’Emmental svizzero, la groviera e molti prodotti dell’abbigliamento del Regno Unito.

Anche l’Abruzzo sarà penalizzato in quanto uno degli esportatori di pasta, vino, formaggi e anche piante. Il presidente Coldiretti spera che la visita di oggi, di Mike Pompeo, possa in qualche modo servire a riportare l’attenzione sul problema. Di Primio augura anche un cambio della classe politica statunitense non solo per quanto riguarda le esportazioni ma anche per una questione ambientale che non può passare sottogamba da arte del Governo americano.

Il servizio del Tg8