Avezzano: LFoundry precisa: “Contratti scaduti, non licenziamenti”

Non sono licenziamenti, ma solo contratti scaduti quelli segnalati alla LFoundry di Avezzano: la precisazione è della stessa azienda, che afferma di operare nel contesto legislativo vigente.

A spiegare agli interessati come stanno le cose è la stessa LFoundry, specializzata in microelettronica e con sede ad Avezzano:

“È avvenuto che dei contratti siano scaduti e quindi non ha alcun fondamento parlare di licenziamenti. L’Agenzia per il Lavoro ha correttamente spiegato alle 27 persone interessate quanto stava succedendo, sulla base della normativa ora vigente. Non vogliamo entrare in queste schermaglie che riteniamo molto strumentali, soprattutto da parte di chi conosce bene le regole che sottintendono alle varie forme di lavoro oggi consentite dalla legislazione nazionale. L’azienda opera nel contesto legislativo vigente. Su tale panorama l’azienda si organizza al meglio per garantire la competitività sul mercato globale poiché, essa sola, garantisce la stabilità di presenza sul territorio nel tempo e quindi la capacità di fornire lavoro, come noi stiamo facendo da quasi trent’anni. Pensiamo che lo sviluppo dell’occupazione passi attraverso la capacità di attrarre nel territorio nuova impresa, in quanto è impensabile che una sola azienda o poche aziende possano risolvere la questione occupazionale di un intero territorio. LFoundry è un’azienda che dà lavoro a 1500 dipendenti, a cui si aggiungono alcune centinaia di persone di indotto. Tra queste vi sono parecchie decine di persone che trovano lavoro, in via temporanea, grazie al fatto che riusciamo ad avere più commesse. Le persone chiamate a svolgere questa parte di attività, nel rispetto della normativa vigente, sono dipendenti di soggetti che fanno questo di mestiere, le Agenzie per il Lavoro. La nostra capacità di continuare a garantire lavoro, in un settore che oggi in Europa e in particolare in Italia mostra gap competitivi importanti rispetto ad altre aree, deriva da una capacità di reazione ai fattori esterni che finora abbiamo avuto anche grazie a interlocutori che si sono posti in maniera propositiva e con i quali vorremmo lavorare per riuscire a scrivere anno dopo anno il nostro futuro”.