Ancora un’auto contromano sull’Asse Attrezzato

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E’ successo ancora, un’auto contromano sull’Asse Attrezzato. Tante le segnalazioni alla Polstrada: una Opel grigia che transitava in senso opposto di marcia, è poi sparita all’altezza della zona commerciale.

Tante le segnalazioni arrivate alle forza dell’ordine da parte degli automobilisti in transito che si sono trovato di fronte una vettura di tipo Opel grigia, procedere nel nel senso opposto di marcia sull’Asse Attrezzato, procedendo per 6-7 chilometri. L’allarme, si apprende nell’articolo di Flavia Buccilli sul quotidiano Il Centro, è stato immediato: prima delle 15.00 di ieri, la Polizia Stradale di Pescara ha iniziato a ricevere segnalazioni della vettura contromano che transitava in direzione Pescara da Chieti. La Opel avrebbe percorso l’Asse contromano per poi scomparire all’altezza della zona commerciale. Sembra impossibile individuare il o la conducente perché non ci sarebbero telecamere in zona e nessuno avrebbe annotato il numero di targa. Non si esclude che possa trattarsi di una persona anziana, come accaduto anche in passato, o qualcuno non lucido, a causa di droga o alcol, anche in tal caso episodi del genere si sono verificati. Nonostante l’Anas abbia posto cartelli in evidenza per indicare il divieto di accesso all’ingresso delle rampe di uscita ed abbia abbassato il limite di velocità sull’Asse a 90 chilometri orari, situazioni di pericolo di tal genere, purtroppo, avvengono ancora.

LA NOTA DEL CONSIGLIERE REGIONALE DEL M5S  DOMENICO PETTINARI:

Sulla vicenda interviene il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Domenico Pettinari, che già in passato aveva denunciato l’inadeguatezza della segnaletica in ingresso ed uscita dal raccordo autostradale, ed oggi afferma ” E’ successo di nuovo. Ancora una volta siamo stati fortunati. Apprendiamo, infatti, dagli organi di stampa che ieri un cittadino ha percorso 7 km in contromano sull’asse attrezzato creando il panico tra gli automobilisti. Fortunatamente questa volta non è successo nulla, ma non è un caso isolato. Già da ottobre segnalammo questo disagio, è impossibile pensare che i cittadini siano tutti fuori di testa è abbastanza palese, dunque, che le segnaletiche non sono adeguate. Ecco perché chiedemmo al Presidente di Regione di intervenire sugli organi competenti affinché si migliorasse la segnaletica, prima che ci scappi il morto nuovamente. Abbiamo proposto interventi come segnaletiche catarifrangenti, visibili anche di notte sull’ingresso della carreggiata, segnalatori luminosi all’ingresso ed all’uscita, che lampeggiando provocano un forte impatti visivo e l’aumento delle pattuglie della polizia stradale. Ultimo punto  davvero critico poiché apprendiamo, sempre dal resoconto della stampa, che nell’emergenza la città di Pescara non ha potuto fornire le volanti che erano state impegnate sul tratto autostradale della A14. L’Organico di Polizia Stradale deve essere aumentato secondo le esigenze, come chiedevano le sigle sindacali del settore già a fine febbraio. Questi sono interventi immediati che rendono la sicurezza stradale più efficiente. I cittadini più anziani o i giovani meno esperti devono essere messi in condizione di non provocare danni per loro stessi e per gli altri. Invitiamo nuovamente il Presidente della Regione a fare le dovute pressioni agli organi competenti”.