Aggressione Tagliacozzo, Arcigay: “Serve uno slancio culturale”

Non sono state ancora presentate denunce alle forze dell’ordine per l’aggressione a due giovani omosessuali di 26 e 27 anni, una ragazza e un ragazzo, assaliti da tre sconosciuti a suon di offese, calci e pugni all’interno di un locale nel centro storico di Tagliacozzo, nella Marsica.

Il fatto risale a sabato scorso e i due giovani sono stati medicati in ospedale, di diversi giorni la loro prognosi. Un episodio che torna a fare riflettere sulle difficoltà che vivono tutti i giorni le persone omosessuali e che ha suscitato la presa di posizione dell’Arcigay dell’Aquila, ma non ancora quella delle istituzioni e della politica che dovrebbero, con politiche volte alle pari opportunità e alla sensibilizzazione sulle tematiche degli omosessuali, incentivare un percorso di apertura culturale e di conoscenza.

Di Lgbt, acronimo che sta per “lesbiche, gay, bisessuali e trans”, si parlerà all’Aquila con la senatrice del Partito democratico Monica Cirinnà, autrice del disegno di legge su unioni civili e step child adoption che ha animato le cronache nazionali nelle ultime settimane, e la senatrice aquilana Stefania Pezzopane. L’occasione sarà agli inizi di aprile con l’avvio del “Lgbt film festival”

IL SINDACO: “NON CI SONO PAROLE, IO A FIANCO DEI DUE RAGAZZI AGGREDITI”

“Tagliacozzo non è una città omofoba”. A dirlo a chiare lettere, è il suo primo cittadino Maurizio Di Marco Testa, che ha aggiunto: “Quando accadono episodi simili, la tranquillità e la serenità della mia città si frantumano come vasi di coccio o anfore di vetro. È impensabile che, nel 2016, accadano ancora violenze di questo tipo. Appena ho appreso della notizia spiacevole, mi sono sentito coinvolto nel fatto alla pari di un padre di famiglia. Sono vicino ad entrambi i ragazzi aggrediti e confido enormemente nelle indagini che avverranno, le quali saranno volte a rintracciare l’identità degli aggressori, ad oggi sconosciuti”.