Pescara: sit-in del centrodestra contro Ponte Cielo

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Sit-in del centrodestra a Pescara  per ribadire il no al Ponte del Cielo davanti alla Nave di Cascella.

In particolare, Carlo Masci, anticipa alcuni passaggi della lettera del figlio di Pietro, Tommaso Cascella, anch’egli artista, che ha scritto con un commento piuttosto duro sulla nuova opera da realizzare davanti alla Nave del padre.

“La Nave sarebbe condannata in permanente manutenzione in un demenziale bacino di carenaggio.”, scrive Tommaso Cascella. “Il sovrapporre e imporre in questo luogo unico e prezioso della città sarebbe la fine dell’idea che sottende l’opera – prosegue l’artista – e farebbe di questo spazio un ammasso confuso di manufatti che si escluderebbero a vicenda.” Masci riferisce che il figlio del Maestro Cascella ha già inviato una missiva alla Sovrintendenza spiegando i motivi per cui il Ponte del Cielo sarebbe in contrasto con l’opera pensata e ideata da Pietro Cascella.”

Le forze politiche di centrodestra invitano la cittadinanza di Pescara a dire no al “cerchio di fronte alla Nave” e si rivolgono in particolare alle associazioni ambientaliste affinché “facciano sentire la loro voce”.

“Vogliamo difendere quella cornice naturale di spiaggia e di mare che rende unica la nostra Pescara”, dicono gli organizzatori del sit-in di questa mattina davanti alla Nave di Cascella. “Chiediamo ad Alessandrini e D’Alfonso di non distruggere quell’immagine meravigliosa”.

Intanto si attende il parere definitivo della Sovrintendenza che aveva già mandato una comunicazione di preavviso al Comune, spiegando i motivi del no al Ponte del Cielo. Il Comune dovrà presentare le sue controdeduzioni sull’opera che dovrebbe essere realizzata di fronte alla Nave di Cascella. Tra qualche giorno, dunque, si conoscerà il destino del Ponte del Cielo.