Pescara: sfratti Ferro di Cavallo, le perplessità di Pettinari

Sfratti a Rancitelli, il vice presidente del Consiglio Regionale Domenico Pettinari ha espresso perplessità sull’operazione per i nuovi sgomberi dei residenti abusivi a Pescara.

Pettinari afferma di aver accolto i racconti di diversi cittadini di come i boss del quartiere, quelli pericolosi per davvero, “assistevano sorridendo dalle finestre indisturbati.” I cittadini, prosegue l’esponente del Movimento 5 Stelle, sono preoccupati, si sentono minacciati e chiedono che ad essere allontanati siano coloro che delinquono per davvero. Pettinari ringrazia le forze dell’ordine “ma a differenza dal racconto che viene fatto da una parte politica, è giusto ribadire che siamo davanti a operazioni di sfratto con un numero irrisorio di appartamenti liberati rispetto agli abusivi e inefficaci perché non colpiscono chi davvero tiene in mano le redini di Rancitelli e delle altre periferie a rischio. Esattamente come fece il centrosinistra nella scorsa legislatura, che a seguito delle nostre numerose denunce attuò una labile iniziativa all’inizio del mandato e poi il silenzio per 4 anni.” Se l’assessore al Comune di Pescara Isabella Del Trecco chiede la demolizione del corpo centrale del Ferro di Cavallo, Pettinari precisa, invece, che dovrebbe essere demolito il muro perimetrale delle strutture ma occorre un presidio fisso delle forze dell’ordine come deterrente, cosa che chiedono anche i residenti.