Avezzano: Consiglio di Stato, ribaltone al Comune, e ora?

Avezzano: dopo il ribaltone al Comune in base alla decisione del Consiglio di Stato, per l’ex sindaco Di Pangrazio  giustizia è fatta. Intanto oggi conferenza stampa del primo cittadino De Angelis.

Il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del Tar Abruzzo che il 12 ottobre scorso aveva assegnato 13 seggi alla coalizione di centrosinistra e nove a quella del centrodestra, che con il sindaco, Gabriele De Angelis, aveva vinto il ballottaggio del 25 giugno scorso alle amministrative di Avezzano, ribaltando di fatto l’equilibrio del Consiglio comunale del centro marsicano. A rivolgersi alla giustizia amministrativa era stato l’ex sindaco di centrosinistra Giovanni Di Pangrazio, sconfitto al ballottaggio da De Angelis.

Il ricorso, curato dall’avvocato Vincenzo Cerulli Irelli, si fondava sul fatto che al primo turno la coalizione di centrosinistra aveva ottenuto più del 50 per cento dei consensi, anche se al ballottaggio si è imposto il candidato sindaco di una coalizione con partiti di centrodestra e liste civiche. L’attribuzione dei seggi da parte della commissione elettorale è avvenuta, dunque, privilegiando la governabilità, ma in modo illegittimo secondo i ricorrenti, visto che il consenso raccolto dalla coalizione che ha eletto il sindaco era inferiore rispetto a quella guidata dal sindaco uscente. Il tribunale di Avezzano aveva infatti assegnato al centrosinistra 6 seggi su 24, il 25 per cento.

Oltre a Di Pangrazio, hanno poi presentato ricorso anche i consiglieri di opposizione Leonardo Casciere (lista civica) e Francesco Eligi (Movimento cinque stelle). Il Tar dell’Aquila, accogliendo i ricorsi, aveva annullato contestualmente buona parte del verbale di proclamazione degli eletti. Il Consiglio di Stato che si era riservata la decisione dopo l’udienza nei giorni scorsi, ha nominato un commissario ad acta per rideterminare gli eletti. De Angelis, riunito con il suo staff ancora non commenta. Nei mesi scorsi, il primo cittadino si era detto pronto a rassegnare le dimissioni, andando a nuove elezioni, qualora gli fosse mancata la maggioranza in Aula per amministrare.

“Giustizia è fatta, è stata ripristinata la volontà popolare con la vittoria del programma scelto dalla maggioranza dei cittadini di Avezzano “. Così l’ex sindaco di Avezzano, Giuseppe Di Pangrazio, candidato della coalizione di centrosinistra alle elezioni amministrative di Avezzano, sulla sentenza del consiglio di stato che ha ribaltato la maggioranza in consiglio comunale assegnando 13 seggi al centrosinistra e 9 a quella di centrodestra che sostiene il sindaco in carica, Gabriele De Angelis.

Il primo cittadino, al ballottaggio del 25 giugno scorso, ha vinto le elezioni prevalendo su Di Pangrazio: la coalizione di centrosinistra ha ottenuto oltre il 50 per centro nel primo turno con il candidato sindaco sotto il 50%.

“La palla passa ora a De Angelis che sa benissimo che per una legge assurda si trova a fare il sindaco, pur avendo avuto molti meno voti di me – ha continuato l’ex sindaco – la volontà popolare si è espressa con oltre il 50 per cento a favore del programma del centrosinistra basato su solidarietà, sicurezza scolastica e Avezzano città territorio”.

Di Pangrazio non chiede elezioni anticipate:

“De Angelis deve avere amore per la città e deve capire che un sindaco per prima cosa ha il dovere di sentire la volontà popolare. Cosa succede ora? Deve scegliere lui, volendo bene alla città. Se prende in considerazione il nostro programma, non escludiamo nulla, vogliamo bene alla città e vogliamo l’attuazione del nostro programma senza inciuci e facendo tutto alla luce del sole”.

Il sindaco di Avezzano, De Angelis, ha annunciato una conferenza stampa per oggi alle 12,00 in Municipio.

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