Pescara: oltre 26 mila interventi Help Center Stazione

stazione-Pescara

Sono stati 26.560 gli interventi di assistenza effettuati nel 2016 dall’Help Center di Pescara Centrale.

Tra questi 17.500 hanno riguardato i servizi di sostegno di base, come docce, erogazione di pasti e distribuzione di vestiario, mentre oltre 9.000 sono stati rivolti a interventi di accompagnamento e orientamento sociale e lavorativo. I servizi di assistenza hanno interessato un totale di 630 utenti: il 72% già fruitori dell’Help Center e il 28% nuovi. In particolare il 78% sono uomini e il 28% donne. Per quanto riguarda invece la nazionalità, il 25% degli utenti è composto da cittadini italiani, il 37% da comunitari e il 20% da extracomunitari.

Sono stati 500 mila gli interventi complessiva nei 17 Help Center del territorio nazionale, tra i quali Pescara. E’ stato presentato a Roma il Rapporto dell’Osservatorio sul Disagio e la Solidarietà nella stazioni italiane. I dati sono stati illustrati oggi nella sala Auditorium di Ferrovie dello Stato Italiane. Alla presentazione, i cui lavori sono stati aperti da Renato Mazzoncini Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Italiane, hanno partecipato Laura Baldassarre Assessora alla Persona, Scuola e Comunità solidale di Roma Capitale, e Roberto Pella Vice Presidente Vicario ANCI.

“L’opera degli Help Center – ha sottolineato Renato Mazzoncini – è preziosa non solo per coloro che ne usufruiscono ma per tutta la collettività. Siamo arrivati al mezzo milione di interventi del 2016, mentre nel 2011 erano 160mila, numeri che confermano quanto l’azione di questi centri sia essenziale per le stazioni e per i territori in cui sono inserite. È un modello di intervento che è stato preso d’esempio anche da altre reti ferroviarie europee, com’è successo in Francia, in Belgio e in Lussemburgo: siamo quindi orgogliosi di ritenere quest’esperienza tra le più importanti nel nostro progetto di responsabilità sociale d’impresa”.

Gli Help Center sono sportelli di ascolto situati all’interno o nelle zone limitrofe delle stazioni ferroviarie che orientano le persone in difficoltà verso i servizi sociali della città (centri di accoglienza, comunità terapeutiche, associazioni specializzate) per elaborare percorsi mirati di recupero e reinserimento sociale. I Centri sono affidati a Enti del privato sociale o gestiti direttamente dal Comune.