Sgombero mercato etnico Pescara, Sel chiarisce

Sullo sgombero del mercato etnico dall’area della stazione di Pescara se ne sono dette di tutti i colori, per questo Sel ha deciso di fare chiarezza avviando una campagna informativa diretta sia ai cittadini che alla comunità senegalese.

Oltre allo sportello dedicato alle pratiche burocratiche di chi ha è già in regola sia con l’autorizzazione alla vendita che con il permesso di soggiorno, il Comune va avanti anche sulla sistemazione del nuovo sito da destinare al commercio ambulante dei senegalesi. Sel intanto vuole spiegare ai cittadini la propria posizione dal punto di vista politico e gli obiettivi che i consiglieri comunali del partito di Vendola si sono posti. Critici sulla scelta improvvisa di sgomberare l’area, nonostante le trattative fossero ancora in corso, Sel manifesta perplessità anche sulla motivazione principale addotta per lo sgombero d’urgenza, ossia “l’acclarata illegalità”. Oggi in Comune Sel ha convocato una conferenza stampa per spiegare il punto di vista del partito. Parla Daniela Santroni:

“Se davvero il mercato fosse una centrale di attività criminali come spaccio, prostituzione e riciclaggio, più che lo smantellamento delle bancarelle avremmo visto degli arresti. Lo sgombero intanto ha creato difficoltà non solo alla comunità senegalese in loco rimasta senza lavoro, ma anche ai loro familiari che non ricevono più ricevere le rimesse in denaro”.

Qualche notizia positiva potrebbe arrivare già lunedì, con i possibili passi avanti nel tavolo di definizione, ma nel frattempo Sel invita i cittadini ad essere solidali con i senegalesi, magari comprando un accendino in più o diffondendo sui social le slide della campagna informativa.

“I senegalesi hanno dato prova di essere una comunità civile e integrata e questa notte lo hanno ribadito. Per questo ci sentiamo di ringraziare la comunità senegalese per il senso di responsabilità mostrato pur avendo dovuto subire un provvedimento coercitivo come lo sgombero dell’area”.