Lavori golena Pescara, vicesindaco in Soprintendenza

fiume pescara

Prove tecniche di distensione oggi a L’Aquila tra Comune di Pescara e soprintendente alle Belle Arti. Il vice sindaco Enzo Del Vecchio ha incontrato la Picchione per risolvere i problemi relativi ai lavori del DK15, il depuratore sull’area golenale.

A poche ore dalle esternazioni polemiche del sindaco di Pescara Marco Alessandrini, il vicesindaco Enzo Del Vecchio ha incontrato oggi a L’Aquila la soprintendente alle Belle Arti e Paesaggio Maria Giulia Picchione.

“Com’è noto a tutti, – si legge in una nota di Del Vecchio – la realizzazione del Dk15 ha un valore fondamentale per quanto attiene la questione ambientale del fiume, con riflessi determinanti anche sulla balneabilità del mare ed è per questo che l’Amministrazione ha sempre con vigore sostenuto il progetto dell’Aca, finanziato con fondi regionali, che punta a captare gli scarichi per convogliarli verso il depuratore. Ciò nondimeno in questi giorni abbiamo avuto contezza del fatto che il progetto mancava di un fondamentale passaggio, il parere vincolante della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo sulle lavorazioni in corso nell’area golenale. Un “vulnus” dell’iter procedurale per risolvere il quale ci siamo attivati subito, al fine di consentire il proseguimento e la definizione degli interventi nel più breve tempo possibile. Rientra in questa attività l’incontro richiesto e ottenuto con l’architetto Maria Giulia Picchione, a capo della Soprintendenza d’Abruzzo, la quale, sia telefonicamente nei giorni prima dell’appuntamento odierno, che oggi stesso, ha assicurato tutta la disponibilità al buon fine del problema, richiedendo che gli atti abbiano una procedura non dell’ultimo minuto, com’è accaduto nel caso del Dk15, in quanto, diversamente da come riportato dagli organi di stampa, la ditta appaltante ha prodotto solo in data 23 aprile la richiesta del previsto parere, una richiesta che il Comune ha trasmesso a L’Aquila quel giorno stesso”.

Del Vecchio ha precisato che l’incontro con la Picchione si è svolto nella massima cordialità e che la soprintendente ha manifestato disponibilità ad evadere la richiesta nei tempi necessari per consentire il completamento dell’opera. La procedura adesso prevede due fasi distinte: la sanatoria rispetto alla mancata richiesta di parere per i lavori già effettuati e il rilascio del parere riguardante le parti non ancora interessate dai lavori. Vedi anche:

le parole di Alessandrini