Abruzzo, la Regione punta all’eco-efficienza

Bassa emissione di carbonio e riduzione dei consumi energetici negli edifici pubblici: va in questa direzione il provvedimento approvato dalla Giunta d’Abruzzo, la Regione punta all’eco-efficienza.

Nell’ambito della programmazione 2014-2020 (Linee di indirizzo per l’emanazione del bando pubblico destinato alla promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e nelle strutture pubbliche) la Giunta regionale ha approvato il provvedimento che punta alla promozione di un’economia a bassa emissione di carbonio e alla riduzione dei consumi energetici. La misura adottata incoraggia gli interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, di installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, di regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici. A beneficiare del provvedimento saranno soprattutto gli ospedali, le sedi delle amministrazioni pubbliche, i musei e le scuole pubbliche, in particolare gli edifici realizzati prima del 1976, anno in cui è entrata in vigore la prima legge sul contenimento del consumo energetico. L’intervento sarà utile sia per perseguire la riduzione della produzione di carbonio, che per contenere la spesa e migliorare il benessere degli alunni. L’avviso pubblico prevede premialità in favore dei comuni montani e verso quei Comuni che, oltre alle obbligatorie forme di gestione associata di servizi, abbiano avviato scelte volontarie di aggregazione. La misura del sostegno da assegnare a ciascun beneficiario non potrà superare l’importo di 100 mila euro.

Aggiornamento:

“La Giunta regionale – aggiunge il sottosegretario alla Presidenza regionale con delega all’Ambiente Mario Mazzocca – ha disposto lo stanziamento di 1 milione di euro a beneficio di ulteriori 22 Comuni per interventi nel settore dell’efficientamento energetico degli edifici pubblici. Un anno fa la Regione assegnò le prime risorse (500 mila euro derivanti dalle economie del programma 2007-2013) a beneficio di 11 Comuni abruzzesi; furono allora 112 le richieste di finanziamento ritenute ammissibili (sulle 119 presentate) ed inserite nella graduatoria di merito. Con il medesimo atto, inoltre, l’esecutivo ha anche disposto lo stanziamento di 200.000 euro per il finanziamento di campagne di sensibilizzazione ed educazione ambientale riferite al tema della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici realizzate dai Comuni tramite i CEA riconosciuti di interesse Regionale ai sensi di legge. Abbiamo lavorato affinché si potessero reperire ulteriori economie, sia a valere sul programma 2007-2013 che su iniziative non attuate, al fine di concretizzare il finanziamento dei restanti progetti giudicati ammissibili. Una esigenza, questa, emersa anche in seno alla Commissione consiliare competente, consapevole dell’importanza di tali interventi ai fini di una strategia energetica in linea con le direttive nazionali ed europee. Ora, grazie al reperimento di fondi da noi svincolati, è stato disposto il primo atteso scorrimento della graduatoria a suo tempo approvata. Si è, dunque, proceduto a finanziare ulteriori 22 progetti presentati dai Comuni di: Ari (50 mila euro), Castel Frentano (42mila euro), Fossacesia (50mila euro), Frisa (8mila euro), Gissi (50mila euro), Lentella (50mila euro), Paglieta (50mila euro), Pollutri (43mila euro), Roccaspinalveti (47mila euro), Tollo (50mila euro), in Provincia di Chieti; Cellino Attanasio (50mila euro) e Montefino (50mila euro), in provincia di Teramo; Alfedena (30mila euro) e Sante Marie (50mila euro), in provincia di L’Aquila; Elice (50mila euro), Farindola (50mila euro), Lettomanoppello (50mila euro), Moscufo (50mila euro), Nocciano (50mila euro), Pianella (50mila euro), Roccamorice (28mila euro), Serramonacesca (50mila euro), in provincia di Pescara. Per completezza espositiva, si riporta di seguito anche l’elenco dei Comuni beneficiari del finanziamento nella prima tornata di novembre 2015: Palena (CH): 50 mila euro; Cupello (CH): 44.401,27 euro; Fara San Martino (CH): 50 mila euro; Colledimacine (CH): 50 mila euro; Guardiagrele (CH): 50mila euro; Civitella Messer Raimondo (CH): 50 mila; Torrevecchia Teatina (CH): 32 mila euro; Miglianico (CH): 47 mila euro; Barrea (AQ): 50 mila euro; Castellalto (TE): 49.696,91 euro; Manoppello (PE): 50 mila euro”.