Abruzzo: ineleggibilità sindaci, Anci chiede rimozione

L’Anci Abruzzo chiede la rimozione della norma che impedisce ai sindaci con popolazione superiore ai 5 mila abitanti di candidarsi al consiglio regionale in assenza delle dimissioni da primo cittadino.

Il direttivo di Anci (associazione nazionale comuni italiani) Abruzzo ha approvato all’unanimità un ordine del giorno da inviare alla presidenza del consiglio regionale e ai consiglieri regionali con la richiesta di modificare la L.R. 51/2004, che impedisce ai sindaci con popolazione superiore ai 5.000 abitanti di essere candidati per il rinnovo del consiglio regionale in assenza delle preventive dimissioni da sindaco.

La richiesta fa seguito all’analogo intervento del presidente nazionale Anci, Antonio Decaro, che in data 29 novembre 2017 chiedeva al Parlamento di cancellare le cause di ineleggibilità per i sindaci italiani. Anci Abruzzo nel rilevare che la norma della Regione Abruzzo è ancor più penalizzante per i sindaci abruzzesi, fa appello a tutti i consiglieri regionali, affinché la risoluzione Anci venga portata all’attenzione del consiglio regionale.